Palmese corsara a Solofra, i rossoneri chiudono bene il girone di andata

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Due vittorie consecutive per arrivare bene alla fine di un girone d’andata per la verità, non troppo esaltante per i colori rossoneri. La prima metà della stagione è utile per un primo bilancio in casa Palmese, non certamente positivo, considerate le attese, ma neanche così negativo da non lasciare ipotizzare la possibilità di un adeguato rilancio che possa portare Malafronte e compagni là dove la società si attende. La doppia vittoria, arrivata in coincidenza con un mercato di dicembre foriero di novità per ciò che concerne l’organico a disposizione di Mister Soviero, regala un minimo di fiducia in vista del girone di ritorno, anche se, in ottica rimonta, occorre essere consapevoli della necessità di un’autentica impresa. La squadra, anche nella vittoriosa trasferta di ieri a Solofra, ha palesato delle enormi potenzialità ancora inespresse, ma anche evidenti limiti, soprattutto in fase di gestione del risultato. Il vantaggio firmato da Salvato nel primo tempo aveva indirizzato sul binario giusto una gara che, nella ripresa, la Palmese si è complicata, così come avvenuto a San Tommaso ed in tante altre circostanze, fino all’inevitabile pari dei locali. Questa volta però, la dea bendata ha teso una mano ai rossoneri e nel recupero ha restituito loro parte di quanto sottratto in passato. I difetti di personalità però, emergono ancora evidenti, soprattutto nei momenti topici della partita, quando bisogna assestare il colpo di grazia all’avversario, o anche quando basterebbe gestire con maggiore tranquillità e consapevolezza il ritorno degli avversari per evitare sofferenze atroci, spesso e volentieri fatali proprio per la mancanza di quella propensione alla sofferenza indispensabile quando si sceglie la trincea. La sosta per le festività natalizie servirà soprattutto a questo, oltre che a rimettere definitivamente in sesto qualche giocatore acciaccato, Babù su tutti. L’apporto del brasiliano è troppo importante nell’economia della fase offensiva, fondamentale sarà averlo pienamente ristabilito già dalla prima trasferta del girone di ritorno a Faiano. Una partita insidiosa, nella quale proprio Babù potrà risultare determinante, vista l’assenza di Malafronte, unico centravanti di ruolo presente in rosa, espulso ieri nell’arroventato finale e sicuramente fuori causa per squalifica. L’ex Avellino e Salernitana sarà sicuramente il “falso nueve” al centro dell’attacco rossonero e Soviero conta di averlo alla ripresa tonico e pimpante come nelle giornate migliori. Ma ci sarà tempo per pensare alla formazione anti Faiano. In questa pausa la prima esigenza sarà ricaricare le pile e, come detto, consentire a chi non è al meglio della condizione, un completo recupero. Faiano può attendere…