Napoli-Pompei. Un percorso dal significato speciale. Si tratta della 23esima edizione della Maratona della Pace andata in scena ieri mattina in piazza Bartolo Longo. Un percorso che fece, 141 anni fa, il quadro della Madonna del Rosario su un carro da letame, prima che diventasse la devozione alla Mamma Celeste conosciuta in tutto l’universo e venerata con molte manifestazioni, specie nell’Italia meridionale. Una gara sportiva che è partita da Napoli in piazza Plebiscito ed ha avuto il traguardo nella piazza Bartolo Longo di Pompei. Sono stati circa 250 gli atleti, tra famosi e modesti, appassionati della libera corsa all’aria aperta. L’iniziativa è stata dedicata ancora una volta alla pace, sentimento in cui, da sempre, la città di Pompei si identifica, per la sua profonda fede religiosa. Premi per diverse centinaia di euro per gli atleti e per le società sportive che si sono classificati ai primi posti nella gara dai 28 chilometri per la pace. Lo speaker ufficiale della manifestazione sportiva è stato il giornalista Marco Cascone.
LA GARA E I VINCITORI
La Gara è stata in buona parte monopolizzata (e conquistata con il podio finale) dagli atleti del Marocco. I primi due uomini e le prime due donne, infatti, sono Magrebini. In campo maschile Tarik Marhnaoui(Romatletica Footworks) alla vittoria, a seguirlo è stato Youssef Aich sul secondo gradino del podio. Nella categoria femminile, invece, a salire il più alto gradino del podio è Mariyem Lamachi, ancora una volta senza rivali, con Janat Hanane seconda al traguardo. Tra i terzi classificati anche gli italiani: Giuseppe Soprano e Bruna Santelia.