Pompei, la differenziata dalle stelle alle stalle: calo dell’ 11% in due mesi

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Crolla la raccolta differenziata. Un calo evidente per la raccolta rifiuti nella città di Pompei, operata dalla New Ecology s.r.l. Lo raccontano i dati ufficiali dei mesi di agosto e settembre. La raccolta differenziata era decollata in questa prima metà del 2016, con numeri assolutamente da record. Poi, invece, il declino in soltanto due mesi. Dal 65% circa, chiuso alla fine di luglio, si è passati vertiginosamente al 58% del mese di agosto e poi, al 53% circa a settembre. Oltre il 10% in meno in soli due mesi, considerando che ci sono voluti ben sei mesi per costruire questa scalata da record (da gennaio 2016 chiuso al 56% fino a luglio 2016 chiuso al 65%). Insomma, la differenziata a Pompei torna al punto di partenza in un sol colpo. Anzi, fa anche peggio del solito. Le cause scatendanti il crollo sono ancora ben da definire. Ma è da dire che, proprio in questi ultimi due mesi, sono stati molti i problemi riguardanti lo sversamento abusivo di rifiuti ingombranti ed anche di materiale tossico, in molte zone periferiche della città, poco controllate dalle istituzioni. Una questione a cui ha dovut far fronte proprio la ditta incaricata della raccolta differenzaita (New Ecology), e che di certo ha favorito questo enorme crollo.
Preferiscono, intanto, ancora non pronunciarsi sulla questione le associazioni di categoria della città degli scavi, che si chiudono nel silenzio, probabilmente per studiare più specificatamente il caso e capirne le cause. E’ da dire, poi, che il sistema di raccolta differenziata è sempre stato visto non di buon occhio da gran parte dei commercianti del centro che non hanno mai gradito, oltre alle modalità di sversamento, anche gli orari previsti per quest’ultimo, che non combaciavano con le ore di chiusura degli stessi negozi del centro (e non solo).