PD di Scafati: incontro con Matteo Orfini per spiegare le ragioni del “sì” al referendum costituzionale.

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Una sala consiliare gremita di “curiosi” e cultori del diritto costituzionale è stata quella di lunedì 7 novembre in occasione di un convegno organizzato dal Partito Democratico di Scafati. “Le ragioni del sì” è il titolo di un evento volto a fare chiarezza ma anche ad informare sulla recente riforma della Costituzione su cui si voterà il prossimo 4 dicembre.  Presenti ospiti “mirati” ed esponenti politici scafatesi per discutere dei “pro” della modifica della parte seconda della Costituzione. Moderatrice dell’evento la segretaria del PD di Scafati, Margherita Rinaldi. L’apertura è toccata al Consigliere comunale di opposizione Michele Grimaldi che ha affermato l’importanza di questo cambiamento che consentirebbe di mettere l’Italia ai livelli di “governance” delle altre nazioni europee. “ La vera domanda che dovremmo porci è: in che mondo viviamo? Quali sono i nostri comportamenti di fronte alla crisi migratoria? Qual’ è la reazione degli italiani di fronte alla demagogia quotidiana? Un cambiamento di questo tipo porterebbe l’Italia ad alti risultati, anche in materia di sviluppo economico” ha affermato Grimaldi. Convinto sostenitore del “sì” anche il Professore Marco Plutino, docente di diritto costituzionale all’ “Università degli studi di Cassino”, l’esperto della serata che si è esposto in maniera tecnica.  “Non bisogna illudersi che la riforma tocchi solo la seconda parte della nostra Carta Costituzionale, ma anche la prima, quella sui diritti fondamentali. Esse sono infatti legate. Questa riforma ci serve per rilanciare la crescita e migliorare la tutela dei cittadini. Avremo meno decreti- legge e l’approvazione legislativa sarà accelerata” ha spiegato il Professor Plutino “ Ne beneficerà sicuramente anche la pubblica amministrazione. La trasparenza della sua attività, già prevista come valore fondamentale, sarà maggiormente monitorata”. L’ospite più atteso di questo incontro è stato sicuramente Matteo Orfini, deputato al Parlamento e Presidente del Partito Democratico. Il politico italiano descrive l’intenso dibattito che ha preceduto l’idea del PD sul “sì”. “Abbiamo coinvolto anche altre forze politiche, ci siamo sedute al tavolo assieme. C’è stato confronto. E’ giusto discutere delle modifiche della nostra Carta fondamentale in questo modo. E’ un passo che prepara le istituzioni e conferma l’impianto storico della “nostra” Repubblica” riferisce Orfini. Il Presidente si sofferma in particolare sullo snellimento dell’iter legislativo : “ Quando entri in Parlamento come deputato pensi di poter cambiare le cose, ma in realtà ti trovi semplicemente a votare una proposta di legge in un meccanismo lento. Sei limitato a schiacciare un pulsante. Condivido l’opinione dell’ex Presidente della Repubblica Napolitano, questa riforma restituisce dignità al Parlamento”.  Non sono mancati le domande dal pubblico, a cui Orfini ha risposto con piacere.