Nella sesta giornata d’andata del Campionato di Basket Maschile “Serie C Silver”, la Pallacanestro Sarno si impone per 92-48 su Megaride Basket Napoli, nel match disputato al Polifunzionale di Soccavo. Dopo un primo quarto in cui i padroni di casa sembravano poter mettere in difficoltà i ragazzi di Patron Nello Renzullo (23-18 alla fine del primo quarto), il match, già a partire dai primissimi minuti del secondo quarto, complice un Walter Rianna in giornata di grazia, si indirizzava a favore degli ospiti che hanno cominciato ad imporre una netta supremazia sia in attacco che in difesa, fino ad allungare il parziale con le incursioni di Rianna e De Meo, e con i tiri dalla lunga distanza di Moccia, Iannicelli e Jamail Jones (35-51 alla fine del secondo quarto). Dopo l’intervallo lungo ci si aspettava una reazione veemente da parte dei padroni di casa, ma gli attacchi dei sarnesi e qualche errore di troppo in attacco da parte della Megaride ha fatto si che il gap si ampliasse maggiormente (38-75 alla fine del terzo quarto). Il terzo periodo è, purtroppo, caratterizzato dal brutto infortunio occorso al centro della Pallacanestro Sarno Raffaello Sammartino: in occasione di un rimbalzo difensivo, infatti, il lungo sarnese si è infortunato gravemente, accasciandosi al suolo ed accusando un dolore lancinante all’arto inferiore. Trasferito al vicino ospedale San Paolo è stata diagnosticata per il 23 sarnese la rottura del tendine di Achille. Stagione finita quindi per l’atleta della Pallacanestro Sarno. Al Polifunzionale di Soccavo, intanto, era il momento dell’esordio in prima squadra di Gianmarco Tortorella e Gerry Scardino.
Sul loro esordio la particolare soddisfazione di coach Antonio Dandolo, che dichiara: “Sono molto contento per loro, l’esordio in prima squadra è il frutto del duro lavoro che si sta svolgendo anche con l’Under 18. Erano entrambi visibilmente emozionati, com’è giusto che sia, ma sono stati ugualmente bravi e si sono impegnati sia in attacco che in difesa, dove sono stati molto ordinati. Inoltre mi ha colpito molto il fatto che i compagni più esperti gli hanno passato spesso la palla per metterli in condizione di concludere a canestro, segno che i ragazzi sono già ben amalgamati nel gruppo.”