Conferenza stampa voluta fortemente dal sindaco di Sarno Giuseppe Canfora, stamane nell’aula consiliare del palazzo municipale, per tracciare un primo bilancio sui due anni e mezzo di amministrazione. Il sindaco, accompagnato dai suoi assessori e dal membro della giunta esecutiva del CONI di Roma, Nello Talento, hanno esposto progetti realizzati e progetti futuri della seconda parte di primo mandato, in particolare è stata presentata alla stampa ed ai presenti il nuovo progetto, realizzato con un finanziamento a costo zero, con fondi del Coni, di ristrutturazione dello stadio comunale “Viscardi” nella frazione di Lavorate. Un progetto di lavoro pari a 945.000 euro che assicurerà all’impianto un manto erboso in erba sintetica, un potenziamento degli impianti di illuminazione e dei nuovi spogliatoi. Progetto che ha subito creato polemiche tra i dirigenti delle società di pallacanestro del territorio che, tramite diversi post apparsi sui social network, hanno chiesto a gran voce di prendere in esame la questione ristrutturazione del “Pala-Finamore” che versa ormai da anni in una situazione di totale degrado. Ma le novità non si fermano assolutamente all’impianto sportivo lavoratese, il sindaco ha affermato: “In due anni e mezzo di amministrazione di centrosinistra abbiamo completato lavori per 8 milioni di euro e progettato lavori per altri 4 milioni di euro”. Lavori completati che comprendono: la mensa scolastica in tutte le scuole del circolo primario di ogni ordine e grado, l’inserimento di 3 nuovi percorsi scolastici (biotecnologie alimentari, agraria e elettromedicale), diversi sportelli di ascolto all’interno del comune come quello anti-usura, lo sportello ata e anti-violenza sulle donne; corsi serali per ottenere i titoli di licenzia media e superiore; un protocollo d’intesa per il trasporto di anziani e disabili in maniera gratuita. Oltre l’aver portato a termine impegni presi in campagna elettorale come: l’apertura della biblioteca e dell’archivio storico all’interno della ristrutturata Villa Lanzara, il recupero di un milione di euro dal contenzioso con l’Enel, la ristrutturazione della rete idrica grazie ad un accordo con la gori, l’indennizzo per 25 famiglie delocalizzate dopo gli eventi franosi del Maggio 1998 che non erano state ancora risarcite, ma anche la consegna di piazza Marconi, la bonifica dell’ex discarica di via Bracigliano, la ristrutturazione dello stadio comunale Felice Squitieri e i voucher lavoro acquistati con i risparmi degli stipendi dei consiglieri e degli assessori di maggioranza. Ma il sindaco Canfora risponde a tono anche ai consiglieri di maggioranza che si erano interrogati sulla questione “teatro De Lise”, promettendo l’apertura con tanto di cartellone degli eventi entro Dicembre 2017. Il primo cittadino sarnese chiude la conferenza annunciando poi i nuovi progetti in cantiere pronti a partire, come il rifacimento e la messa in sicurezza di alcune importanti arterie della città, il rifacimento della palestra della scuole media Amendola, la riqualificazione del Borgo San Matteo e molti altri progetti che, se portati a termine tutti, porterebbero nelle casse del comune di Sarno circa 64 milioni di euro. Fondi impensabili per un comune di media grandezza che ha dalla sua però la fame di essere uno dei primi dieci comuni più virtuosi della provincia di Salerno.