Salvatore Gabbiano, di “Dulcis in Pompei“, e associato della prestigiosa Accademia dei Maestri Pasticceri Italiani, farà degustare le sue creazioni presso il Palazzo del Ghiaccio, il 15, 16 e 17 ottobre. Dolci come i classici mustaccioli e roccocò, in confezione barattolo; la pastiera di grano; il Panbabà al limone e al rhum, anche in formato monoporzione. Panettoni dal gusto partenopeo, farciti con le albicocche del Vesuvio o al Limone di Sorrento. Uno spazio importante dell’allestimento di Salvatore Gabbiano sarà riservato alle creazioni dedicate a Pompei, come “Il Dolce dei Misteri”: “tessere” ispirate ai mosaici delle case dell’antica Pompei e arricchite, tra l’altro, con uva sultanina e vino passito. Ma anche ”Settanta9 d.C.”, un lievitato dal gusto squisitamente territoriale, prodotto con farina integrale, finocchietto, noci, fichi, mele e olive candite. “In questa quinta edizione” fanno sapere gli organizzatori “andremo oltre il piatto, alla ricerca dell’origine di ciò che vi si trova dentro. Perché, sempre più, in cucina si ricerca l’integrità della materia prima, un’idea di purezza da preservare”. Sarà una tre giorni di incontri, laboratori, ricette per un racconto gastronomico che mette al centro il concetto di purezza in cucina e l’importanza della qualità degli ingredienti.