In un anno aveva acquistato oltre 250 tagliandi delle lotterie istantanee. Ogni giorno aveva tentato la fortuna senza centrare l’obiettivo. Dopo aver speso circa tremila euro, un 29enne salernitano ha trascinato le Lotterie nazionali e i Monopoli di Stato in un’aula di tribunale.
Il giovane sarà risarcito e otterrà il corrispettivo speso per l’acquisto dei tagliandi.
A stabilirlo è stato il giudice di pace del tribunale di Vallo della Lucania che ha accolto, con sentenza immediatamente esecutiva, il ricorso del giocatore, condannando le Lotterie con questa motivazione: «I biglietti, acquistati presso ricevitorie autorizzate, non recavano l’indicazione della probabilità di vincita e l’avvertenza sul rischio di dipendenza dalla pratica dei giochi con vincite in danaro». Estromessa invece dal giudizio l’agenzia delle dogane e dei Monopoli di Stato.
A darne notizia il Mattino