Il primo cittadino di Pompei potrebbe essere scelto dai giudici. Nel documento di sfiducia alcune illeggittimità che potrebbero riabilitare l’ex sindaco Uliano
Un’ illeggitimità nella stesura dell’atto notarile di sfiducia all’ex primo cittadino di Pompei, Ferdinando Uliano, potrebbe riabilitare la sua amministrazione comunale. L’ex sindaco convoca a sé tutti i suoi ex collaboratori, quelli che sono rimasti al suo fianco fino alla fine, ed anche quelli che si sono già defilati dal suo gruppo per intraprendere un percorso politico nuovo. Sono stati diversi gli incontri del gruppo di Uliano, in questi giorni, per andare fino in fondo alla questione. Alcune incompatibilità nell’atto di sfiducia sembra che saranno messe al centro di una vicenda giudiziaria. L’accordo è stato raggiunto. Tecnici ed avvocati lavorano al ricorso da presentare entro il prossimo 30 Ottobre, data ultima di consegna della documentazione. Uliano fu sfiduciato lo scorso 30 agosto da dieci consiglieri dimissionari (tra cui due di opposizione, Stefano De Martino e Luigi Ametrano). Una situazione che ha portato al commissariamento del comune di Pompei, ora supervisionato dal commissario prefettizio Donato Cafagna. Ad oltre due mesi dalla sfiducia ad Uliano è già aperta e accesa la corsa elettorale nella città degli scavi. Le riunioni si susseguono quotidianamente senza sosta. A Pompei il “toto sindaco” riempie ogni angolo delle strade. Non c’è bar, locale, negozio e marciapiede che non sia stato già (anche più volte) lo scenario di forti chiacchiere su chi potrebbe essere un buon sindaco per la città di Pompei. Cominciano a viaggiare lontano con la mente gli stessi cittadini di Pompei, che immaginano (con forti speranze) già il futuro politico e sociale della città degli scavi. I nomi che circolano sono tanti. Molte indiscrezioni ancora infondate, e su cui di sicuro ci vorrà ancora del tempo per trovarne concretezza. Molti altri, però, sono già certezze. Una di queste è senz’altro quella della determinazione dell’ex sindaco Uliano di riproporsi come candidato sindaco di Pompei. Ferdinando Uliano non molla e continua ad annunciare, attraverso i social, la sua intenzione di riproporsi alle prossime elezioni comunali previste nel prossimo maggio 2017. Si è detto determinato nel voler riprendere la guida amministrativa di Pompei e portare avanti il suo discorso politico. Non si dà per vinto, Uliano. Stavolta, passa all’attacco con la proposta del ricorso al Tar. I presunti errori nella stesura dell’atto di sfiducia riaprono un nuovo scenario a Pompei, quello della riabilitazione dell’ ex amministrazione guidata da Uliano. Secondo indiscrezioni, sebbene sia evidente la volontà politica di ben oltre il 50% dei consiglieri dimissionari, sembra siano tre le pagine da revisionare all’interno dell’atto.