Sos del Saut del 118 di Pompei. Degrado, abbandono ed incuria nella “nuova” sede del servizio di primo soccorso della città degli scavi. A segnalarlo sui social (sulla pagina di informazione “Notizie di Pompei” di Facebook) è proprio uno dei sanitari. Si tratta di A.T. che ha voluto lanciare l’ennesimo grido disperato di aiuto: “Faccio questa segnalazione qui, perchè non sappiamo più a chi rivolgerci. Siamo il saut del 118 situato a Pompei, via Aldo Moro II traversa, non so se è possibile continuare così. Siamo, quindi, in una situazione di degrado tra (ratti, immondizia, zanzare e insetti vari). Chiediamo a chi di dovere, essendo sanitari, e in primis dobbiamo mantenere la massima pulizia, di visionare la situazione e cercare quanto prima di risolverla. Grazie anticipatamente”, queste le parole di A.T., che più che come polemica suonano come una forma di richiesta di aiuto per la situazione diventata oramai insostenibile ed ingestibile. La vecchia sede del Saut del 118 di Pompei era situata in via Acqua Salsa, dove oggi sorge, invece, l’Asl di Napoli del distretto 58. Uno sfratto, a quanto pare, forzato, ma anche necessario, dal momento che l’Asl ha dovuto (lo scorso anno) abbandonare una delle sue postazioni sul territorio mariano e centralizzare il suo servizio tutto nella sua unica sede di appartenenza. Da allora sono cominciati i diagi per i sanitari, che nella nuova sede hanno trovato poca efficienza e, soprattutto, pulzia. Senza contare il fatto che, poi, sono costretti a percorrere tre rampe di scale (tra l’altro anche poco sicure) a scendere e a salire, ad ogni richiesta di intervento. Una situazione che va avanti da mesi, e che oramai è arrivata al suo culmine. Ecco perchè, il grido di aiuto dei sanitari, stavolta, è stato diffuso anche sui social.
