Domenica 16 ottobre 2016 ad Avella c’è stata la tappa irpina della quinta edizione di FAI Marathon, evento realizzato dal Gruppo FAI Giovani di Avellino a sostegno della campagna di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia”, attiva fino al 31 ottobre. La Giornata FAI d’Autunno FAI Marathon 2016 ha contato 150 città coinvolte, 117 Delegazioni, 85 Gruppi FAI, 76 Gruppi FAI Giovani, 3500 Volontari FAI, 600 tappe artistiche e paesaggistiche che rappresentano l’identità, la storia e le tradizioni della città e del territorio.
Ad Avella l’itinerario ha incluso diverse tappe: dall’Anfiteatro Romano, al Castello Longobardo alle Tombe Romane, passando per Palazzo Colonna fino a diverse chiese: la Chiesa di S. Giovanni, Chiesa dell’Annunziata e Chiostro degli Osservanti, la Chiesa di S. Pietro.
Grazie alla collaborazione con l’”Azienda agricola Francesco Sodano”, è stata offerta a tutti i partecipanti alla FAI Marathon una confezione con l’eccellenza del territorio: la “nocciola avellana”; per gli iscritti FAI e per chi si è iscritto per la prima volta durante l’evento è stata riservata l’ulteriore offerta di una confezione di Crema artigianale alla nocciola.
“È stato un successo: circa duemila visitatori transitati presso l’anfiteatro che era il punto nevralgico dell’itinerario FAI ” dichiara Carmen Loiola, assessore alla Cultura al comune di Avella “Abbiamo quindi riconfermato il successo dello scorso appuntamento con le giornate di primavera tenutosi nel 2008. Come allora, anche questa volta Avella ha risposto bene alla promozione fatta sul sito del ministero dei beni culturali e su quello istituzionale FAI. “Abbiamo registrazioni di turisti provenienti da Bari” continua Loiola “Siamo inoltre vicino a Napoli, la città più grande del meridione, facilmente raggiungibile da gran parte della regione perché geograficamente centrale.” “Anche la macchina logistica ha funzionato in modo impeccabile con il piano traffico, con il trasporto dedicato con trenino e navetta, con l’assistenza alla viabilità e con l’accoglienza ormai operazione consolidata grazie al gruppo della protezione civile che si conferma ancora una volta una realtà operativa efficiente per il nostro territorio. Da delegata ai beni culturali in amministrazione posso dire che, nel prossimo futuro, anche grazie al neo costituito polo turistico locale Avella può cominciare a pensare al turismo non come risorsa amatoriale, ma come realtà di filiera economica. Il mio intento è anche quello di predisporre una piattaforma che registri le presenze turistiche in modo da avere un rapporto dei dati certo e significativo.”
“Una giornata storica per Avella improntata sull’arte, sulla bellezza e sulla pittura in un contesto progettuale portato avanti negli ultimi anni con grande sacrificio e dedizione dalla Fondazione Avella Città d’Arte, di cui sono presidente” dichiara Antonio Larizza “Un successo di presenze, oltre ogni previsione, che mi ha reso orgoglioso del ruolo che ricopro sul territorio. Le oltre duemila presenze registrate sono state il migliore applauso che la giornata FAI Marathon potesse ricevere da Avella. Per mesi ho sollecitato la delegazione provinciale di Avellino perché Avella rientrasse tra le 150 Città d’Italia sostenendo le ragioni di un paese che rivendica con determinazione la propria storia e la propria importanza culturale.” “Dobbiamo puntare a realizzare nel territorio del mandamento baianese una promozione integrata fra turismo, eccellenze enogastronomiche, artigianato artistico ed altri comparti produttivi, facendo leva sulla qualità e l’attrattività di una serie di iniziative di elevato spessore culturale” sottolinea Larizza “Un ulteriore tassello da inserire nel mosaico della memoria delle nostre radici per essere nel futuro non solo custodi delle nostre ricchezze, ma anche elementi attivi del passaggio di testimone culturale a cui siamo chiamati”.