Basket: buona la prima per la Pallacanestro Sarno Ssd, battuta la Polisportiva Battipagliese 76 -58

Non poteva avere inizio migliore l’avventura della SSD Pallacanestro Sarno in questo campionato di Serie C Silver, girone A. la compagine del Presidente Nello Renzullo si impone per 76 a 58 sulla Polisportiva Battipagliese, squadra attrezzata per far bene in questo torneo ed allenata da coach Orlando Menduto, vecchia conoscenza del basket sarnese, che lo scorso anno si è aggiudicato il campionato portando la Cilento Basket Agropoli in serie cadetta. Tutto è sembrato girare per il verso giusto ai ragazzi di coach Adolfo Parrillo, che sin dai primi minuti di gara hanno preso largo possesso del parquet, offrendo un gioco rapido e concreto che ha fortemente disorientato gli avversari, i quali riuscivano a limitare larghi strappi grazie alle percentuali sotto canestro del serbo Knezevic, a cui rispondevano colpo si colpo Iannicelli, Jamail Jones e Beatrice. Il primo quarto si chiudeva sul 20-11 a favore dei padroni di casa. Nel secondo quarto, poi, l’ingresso di Moccia , Rusciano e Sammartino davano ancor più dinamismo ed intensità al gioco dei sarnesi, che allungavano, così , il gap, portandosi all’intervallo lungo sul risultato di 46-29. Dopi il riposo lungo, dunque, la musica non cambia, con Battipaglia che cerca di ricucire lo strappo, e con Rianna, De Meo e compagni a ricacciare indietro le speranze degli avversari di riacciuffare il risultato, riuscendo così a chiudere anche il terzo quarto col massimo vantaggio di + 24 (66-42). Nonostante le mani abbastanza calde di Fabiano, Trapani e Knezevic, dunque, i battipagliesi non riescono a recuperare la partita, e Chiavazzo,Diop e compagni posso agilmente contenere i tentativi avversari, portandosi fino alla sirena finale sul risultato vincente di 76 a 58.
“…..Sono soddisfatto della gara di ieri – ha dichiarato coach Parrillo – lo sono soprattutto per il gran lavoro difensivo che hanno svolto i miei ragazzi per 37 min. Abbiamo giocato contro un’ottima squadra formata da giocatori bravi e molto esperti. Siamo stati bravi ad interpretare ciò che avevamo preparato ma il tutto va migliorato e portato ai 40 minuti, senza cali di tensione anche se sei più 30. In attacco abbiamo alternato ottime giocate con letture importanti, a giocate affrettate che vanno perfezionate. Un plauso doveroso a tutti i miei giocatori che da subito hanno messo la cosa essenziale in campo, un grande cuore….”