A Volla ripartono i controlli sanitari per gli ex lavoratori Sacelit esposti all’amianto

Pubblicità

20160423_171918Torna a far parlare di se Angelo Guadagno, stavolta non nelle vesti di ex sindaco ma di presidente onorario dell’Osservatorio Nazionale dell’Amianto Volla eletto per acclamazione, in presenza del Presidente Nazionale  Ezio Bonanni, nel corso dell’assemblea pubblica del 23 aprile per essersi distinto durante il suo mandato da sindaco nella tutela dei lavoratori e dei cittadini esposti all’amianto nel corso della loro vita lavorativa.
Non trascurabile, infatti, è stato il suo apporto ad istituire, in collaborazione con la Asl Na 3 Sud, un piano di monitoraggio periodico per tutti gli operai dello stabilimento ex. Sacelit di Volla e di industrie analoghe, al fine di intervenire velocemente qualora ci fossero stati nuovi casi di patologie correlate alla manipolazione dell’amianto.
Il risultato di questo screening è stata l’elaborazione di un dettagliato dossier a cura del responsabile del progetto Alfonso Cirillo e del suo team di medici, che ha permesso di ampliare le conoscenze sulle conseguenze oncogene dell’esposizione all’amianto ma anche di monitorare il fenomeno sul territorio vollese e dintorni.
Purtroppo tutto si ferma a dicembre 2015, quando per una serie di circostanze viene gradualmente abbandonato il programma di controlli sanitari di sorveglianza a favore dei dipendenti ammalati a causa dell’esposizione alla fibra killer. Una circostanza che sarebbe diventata un dramma per centinaia di persone che avevano affidato la loro salute nelle mani di validi medici coinvolti nel piano di monitoraggio periodico. Fortunatamente, grazie alla caparbietà e l’audacia di Guadagno e alla sensibilità mostrata sul tema dal nuovo direttore generale dell’Asl Na 3 Sud Antonietta Costantini, è stato reso possibile riconquistareimg-20160922-wa0014 quello che pochi mesi prima sembrava una questione ormai chiusa. A partire dal mese di ottobre, infatti, grazie all’intervento decisivo dell’Ona Volla sarà possibile, per decine di dipendenti che hanno manipolato durante la vita lavorativa l’amianto, riprendere i controlli periodici presso l’Asl di Castellammare di Stabia. Un risultato encomiabile per l’associazione, che ha centrato da subito la sua mission, ovvero quella di porre l’attenzione sulla problematica ambientale non più trascurabile, anche alla luce delle numerose patologie scaturite dall’esposizione a fattori inquinanti. L’elevata presenza di materiali contaminati sul territorio ma soprattutto la lentezza con cui si svolgono gli interventi di risanamento e bonifica dei luoghi avvelenati, pongono ormai il problema di come salvaguardare la salute di migliaia di famiglie residenti nell’hinterland napoletano sottoposto ad un costante processo di inquinamento. Motivo per il quale  Guadagno nella sua nuova veste di Presidente dell’Ona Volla si è reso disponibile, anche alla luce della sua carica di componente del Comitato Tecnico Scientifico Nazionale, a collaborare a qualunque iniziativa diretta a tutelare la salute dei propri concittadini, sposando a pieno la mozione del Consigliere di opposizione Sergio Vaccaro del M5S, che in Consiglio comunale ha presentato la proposta di costituire una commissione di indagine e controllo delle politiche ambientali. Una tematica di interesse generale, che probabilmente sfocerà nell’organizzazione di un convegno che vedrà tra i relatori non solo medici, ma anche validi professionisti per fornire supporto ed assistenza in materia previdenziale e legale ai numerosissimi lavoratori vittime dell’amianto e ai loro familiari che hanno visto rovinare la propria salute a causa della scelleratezza di persone prive di scrupoli.