Quattro persone sono indagate per diffamazione nei confronti di Tiziana, la 31enne suicida per la diffusione dei video hard. Si tratta delle persone alle quali la giovane diede i video e che furono da lei querelate. I quattro sono stati iscritti lo scorso anno nel registro degli indagati dal procuratore aggiunto di Napoli Fausto Zuccarelli e dal pm Alessandro Milita. Intanto ieri pomeriggio si sono tenuti a Casalnuovo (Napoli) i funerali della ragazza, dove la famiglia è molto conosciuta in paese, in quanto la mamma della 31enne é anche dipendente comunale. Un addio straziante. Al momento del passaggio della bara bianca in chiesa Teresa Giglio ha avuto un malore e ha gridato il nome della figlia. La donna si è accasciata a terra ed è stato necessario l’intervento dei parenti per sorreggerla. Gli automobilisti, in transito davanti alla chiesa di San Giacomo, si sono fatti il segno della croce. Assenti gli amici della ragazza: «Sono quelli che l’hanno crocifissa», ha detto una donna vicina alla famiglia. I familiari chiedono di far cessare la ‘gogna mediatica’ contro la loro congiunta. Una gogna, spiegano agli amici più intimi, che continua anche dopo la morte.