Stamane nel giardino dello storico edificio ottocentesco di villa De Balzo a Sarno è stato presentato il libro “Come eravamo, 20 anni di pallacanestro a Sarno” sulla storia della pallacanestro sarnese dal 1970 al 1990. L’autore, Nicola Laudisio, ha utilizzato per il suo racconto una serie di notizie, immagini e testimonianze degli anni d’oro del basket sarnese, dalla serie D alla gloria della serie B. Una grande cavalcata fatta da allenatori, giocatori e dirigenti che sono poi entrati nella storia della palla a spicchi sarnese. Il momento di maggiore commozione per i presenti, accorsi in massa nella storica villa, è stato toccato quando la parola è passata alla vedova del grande dirigente sarnese Vincenzo Finamore, che ha fatto innamorare generazioni di ragazzi del mondo del basket. La vedova Finamore ha sempre reso partecipe l’autore del suo desiderio di curare una raccolta di foto, riviste, giornali, manifesti di quella meravigliosa avventura vissuta con il Basket Club Sarno negli anni settanta – novanta. 
“Una dose di malinconia, un’amara nostalgia per le cose belle che si sono vissute – afferma Laudisio – per le persone care che non ci sono più, per le amicizie disinteressate che si sono perse nel tempo, per quelle situazioni irripetibili della nostra vita che ci hanno visti protagonisti assoluti, nelle gioie, negli amori, e purtroppo anche nei dolori. Quello che abbiamo fatto lo lasciamo ai nostri figli, ai nostri amici, alle persone care, nella speranza che traggano tesoro delle nostre esperienze e non commettano i nostri errori.” Ospiti della presentazione anche il presidente della FIP Campania, Manfredo Fucile, protagonista della cavalcata in serie B del Basket Sarno, da atleta, e Giovanni Ugatti storico arbitro di serie A salernitano ed ex Presidente Regionale del CONI Campania. La presentazione è stato anche un momento per stuzzicare l’amministrazione sulla questione palazzetto “Finamore”. Un impianto che lo stesso Fucile ha suggerito di ristrutturare e ampliare per regalare alla cittadinanza sarnese una struttura che possa finalmente rappresentare al meglio una città che merita di tornare ai fasti di un tempo. Invito dei presenti e delle vecchie glorie anche ai presidenti delle due nuove società di pallacanestro presenti, che disputano il campionato di seri C, a trovare un punto di incontro per mettere insieme le forze e creare una società forte per riconquistare palcoscenici importanti degni della città di Sarno. La giornata si è chiusa con la consegna di una targa celebrativa a Manfredo Fucile. 
