“Il dolce di San Gennaro”. E’ questa la nuova opera creativa del noto pasticciere (pompeiano doc) Salvatore Gabbiano, associato alla prestigiosa Accademia Maestri Pasticcieri Italiani. Si è aggiudicato il primo posto nel corso del pastry contest “San Gennà – Un dolce per San Gennaro”, lo scorso mese di luglio, presentando proprio questa sua invenzione originale e piena di creatività e bontà. La proposta vincente, e che sta riscuotendo ancora grande successo, del maestro pasticciere di Pompei viene ripresentata tutt’oggi al pubblico, proprio in occasione di un evento che, a Napoli e dintorni, è vissuto quasi come una finale di calcio, o meglio ancora, come l’ultima partita di campionato che ti porta alla vittoria dello scudetto: lo scioglimento del sangue di San Gennaro. Se il sangue di San Gennaro si scioglie allora vuol dire che porta bene. Quest’anno, il sangue si è sciolto. Il popolo napoletano esulta come un goal della sua squadra del cuore. E il noto pasticciere pompeiano ha pensato bene di dedicare a questo evento speciale per i napoletani una torta altrettanto speciale. Bellezza e gusto. Questi i due ingredienti dedicati a San Gennaro. Un dolce che esprime il “miracolo” della creatività. “Una torta da viaggio”, così come l’ha definita proprio Salvatore Gabbiano, di ritorno dalla sua partecipazione allo Sweety Milano insieme a tanti altri grandi pasticcieri d’Italia. L’arte che si nasconde e in tutto si diffonde. Anche tra i dolci. Come quelli di Gabbiano, che presenterà questa prelibatezza anche al prossimo evento “San Gennaro Day” del 24 settembre a Napoli. Proprio così, al rinomato evento napoletano non poteva non partecipare anche un fiore all’occhiello della città degli scavi, Salvatore Gabbiano, che dichiara: “Sono sempre legato alle mie origini campane. Utilizzo anche prodotti freschi nazionali, è vero. Ma cerco sempre di portare in alto quelli della nostra meravigliosa terra. Con questo dolce ho voluto creare una torta da viaggio per favorirne il trasporto, e far viaggiare, così, anche l’amore che trasmette, tutti i giorni, San Gennaro ai napoletani”.