Poggiomarino è il paese che, più di tutti nella zona vesuviana, soffre del problema degli allagamenti. Una delle cause principali è data dalla presenza delle due vasche di Fornillo e Pianillo che invadono la città delle loro acque (proveniente sopratutto dai paesi limitrofi) una volta che fuoriescono. Qui riportiamo la posizione dell’ing.
Adamo, attivista del comitato “No Vasche”: “In condizioni normali, l’acqua della Vasca Fornillo (precisiamo quella di pioggia) dovrebbe essere assorbita dal sottosuolo, perché così è stata pensata e costruita dai Borboni. In caso di evento eccezionale, l’acqua in esubero, dovrebbe confluire nel Canale Conte Sarno che dopo aver percorso più o meno 15 km sfocia a mare.
Poichè, sono anni che anni che la vasca non viene “dragata” (raschiata n.d.r.) e il Canale Conte Sarno nn svolge più la sua funzione, succede che Poggiomarino si allaga senza che esondi il Fiume Sarno. Tutto questo, si verifica a circa 4 Km dal fiume Sarno e nulla è stato previsto nel Grande Progetto Sarno. Pertanto, il “Comitato No Vasche, sì al Disinquinamento e messa in sicurezza del fiume Sarno”, il Comitato di via Nuova San Marzano, il Comitato Fornillo, in più occasioni pubbliche hanno sempre sostenuto e ribadito l’opportunità che le Vasche Fornillo, Pianillo e il Canale Conte Sarno, siano inserite nel Grande Progetto Sarno, solo così e con il completamento dei sistemi fognari dei comuni vesuviani e i collettori comprensoriali che portano le “acque di scarico di tipo civile” al depuratore di competenza, si eviterebbe il disastro.”
I rappresentanti dei comitati stanno lavorando per cercare di arrivare alla soluzione nel più breve tempo possibile, si sono registrati incontri in Regione proprio nella scorsa settimana. Si aspettano sviluppi.