Nell’Arena Spartacus dell’Anfiteatro Campano il pubblico co-crea “Romeo e Giulietta”

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uno-dei-proverbiali-duelli-dello-spettacolo-tra-mercuzio-e-tebaldo-ph-chiara-siniscalchiA quattrocento anni dalla morte di William Shakespeare rivive, nell’Arena Spartacus dell’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere, sabato 17 e domenica 18 Settembre (con due repliche al giorno alle 19 e alle 21), “Romeo e Giulietta” la tormentata, impetuosa e folle storia d’amore tra i più famosi innamorati di Verona interpretati rispettivamente da Alessandro Balletta, giovane talento formatosi negli ultimi anni al Teatro Stabile di Napoli, e Roberta Astuti, tra i migliori allievi di Carlo Cerciello nella prestigiosa Scuola teatrale dell’Elicantropo, nota al grande pubblico per le sue partecipazioni al Napoli Teatro Festival.
Nell’Arena sammaritana si potrà assistere ad una versione innovativa di una delle opere più note e significative del drammaturgo inglese; ideata e realizzata da Emilia Esposito e Franco Nappi de “Il Demiurgo”, compagnia teatrale irpina esperta nella narrazione di siti culturali, consentirà un forte coinvolgimento del pubblico attraverso l’interattività della rappresentazione consentendo una co-creazione dell’opera stessa. “Il nostro “Romeo e Giulietta” – spiega Franco Nappi, fondatore de “Il Demiurgo” – è stato progettato e realizzato in maniera originale e interattiva: coinvolge il pubblico in una dimensione altra, catapultandolo nelle vicende dei Montecchi e dei Capuleti, portandolo a vivere in prima persona la faida che insanguinava la Verona cantata dalla penna del Bardo immortale. Gli spettatori possono muoversi con i personaggi creati da Shakespeare, danzare con loro e seguirne le alterne vicende in prima persona”.
Il pubblico infatti verrà coinvolto sin dall’avvio dello spettacolo nella genesi creativa dell’opera, accompagnato per mano dalla presenza narrante in scena proprio di William Shakespeare, interpretato proprio dal fondatore de “Il Demiurgo”.

Tradizione ed innovazione si fondono sapientemente per consentire così la narrazione e valorizzazione di uno dei siti culturali più suggestivi della Campania, il secondo anfiteatro italiano in ordine di grandezza dopo il Colosseo, innalzato tra la fine del I e gli inizi del II secolo d.C. in sostituzione dell’arena meno capiente risalente alla età graccana. Ad esso è legata la storia leggendaria di Spartacus, lo schiavo tracio che proprio nell’Anfiteatro dell’antica Capua (l’attuale Santa Maria Capua Vetere) diede inizio a quella che è considerata la prima rivoluzione della storia, raccontata magistralmente al cinema nel celebre film di Stanley Kubrick (Spartacus, Usa 1960) e divenuta negli ultimi anni oggetto di una seguitissima serie televisiva americana.

L’approdo di “Romeo e Giulietta” all’Arena Spartacus sarà anche l’occasione per visitare e scoprire l’intero patrimonio storico-artistico del circuito archeologico dell’antica Capua, quella che Cicerone aveva ribattezzato come “l’altera Roma”. Sabato 17 e Domenica 18 Settembre l’Anfiteatro sarà visitabile dalle 9 alle 18 (entrando entro le 18 è consentita la visita fino alle 19). Acquistando il biglietto d’ingresso al costo di 2,50 euro si può accedere all’intero circuito archeologico dell’Antica Capua che comprende anche il Museo Archeologico, il Mitreo e il Museo dei Gladiatori.

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