Vergogna a Treviso. I tifosi della squadra biancazzurra in occasione della trasferta di Sedico hanno ripetutamente intonato cori contro Tiziana Cantone, la 31enne napoletana che si è suicidata dopo che i suoi video hard sono finiti in rete. La vita della giovane fu sconvolta dalla pubblicazione di un filmato privato che la ritraeva mentre praticava un rapporto orale. Il filmato amatoriale è stato di dominio pubblico anche a Treviso, al punto che i pochi ultras della squadra hanno deciso di deriderla per il suo suicidio, alleandosi con coloro che si sono scatenati in rete contro la ragazza napoletana, che a questo punto è stata uccisa due volte: prima dal video e poi dai commenti.
Le accuse per quanto riguarda i cori contro Tiziana sono state respinte da uno degli ultras che spiega: “Garantisco che dentro lo stadio di Sedico nessuno ha fatto quel coro, poi fuori non lo so perché eravamo in diverse macchine quindi ognuno è tornato per i fatti suoi. Ma comunque se è stato detto qualcosa fuori – ma dubito – è stata opera di un singolo, non certo della curva. Io ero lì e non ho sentito nulla di nulla contro quella ragazza”.