Domani 5 settembre 2016 alle ore 21 all’Anfiteatro romano di Avella Giancarlo Giannini “legge Napoli”. Il testo, un inedito di Elvio Porta, è incentrato sull’arte della sopravvivenza tipica della città di Napoli, dove peraltro lo stesso Giannini ha vissuto dagli 8 ai 19 anni. Lo spettacolo, aperto dall’attrice Susy Mennella, vedrà l’ambientazione nei primi del Novecento, anche grazie alla voce di Gianluigi Esposito che intonerà ‘Era de maggio’ di Salvatore di Giacomo. Ad accompagnare le letture di Giancarlo Giannini ci sarà anche il sax di Marco Zurzolo, contribuendo così a creare un’atmosfera particolare in uno dei siti archeologici più suggestivi della Campania. L’evento rientra infatti nell’ottica della valorizzazione dei beni archeologici e della nuova fruizione che permette, ad un pubblico odierno, di calarsi nella storia attraverso esperienze culturali che non solo non deturpano la bellezza e la maestosità di questi siti, ma anzi contribuiscono a darvi risalto.
“Per noi è un onore immenso avere uno dei Maestri del cinema e del teatro italiano nella nostra rassegna” afferma Paolo Romano, direttore artistico e curatore scientifico di Clanioinarte, la kermesse, alla sua seconda edizione, che dallo scorso anno, in sinergia con il comune di Avella e la Soprintendenza Archeologica, rappresenta uno dei più alti momenti culturali della bassa Irpinia, proprio per la creazione di eventi culturali atti a valorizzare i beni archeologici del territorio che si estende dove un tempo scorreva il fiume Clanio.
“Il nostro intento è quello di creare una continua progettualità culturale legata ai beni archeologici, in un’ottica di piena e rispettosa valorizzazione degli stessi, come già avvenuto con la prima edizione di Clanioinarte” conclude Paolo Romano.