Ritorna il vino, sua maestà il vino. Ritorna il rito della vendemmia che come tradizione di questi tempi vedeva i viticoltori e gli agricoltori terzignesi avviarsi alle campagne. Dopo anni di incolpevole “latitanza” nella piazza di Terzigno si ritorna ad omaggiare il nettare prezioso tanto caro a Bacco. L’occasione per rinverdire questa tradizione tipica della città del Lacryma Christi si è presentata questa mattina in piazza Troiano Caracciolo del Sole, dove l’antica pratica della pigiatura è stata riproposta. Protagonisti, i giovani ed i bambini terzignesi che sono saliti sulle botti ed hanno iniziato a pigiare con i piedi nudi sui ricchi acini di uva bianca e rossa che solo la terra vulcanica sa produrre. A promuovere l’evento è stato un gruppo di terzignesi, che riunitosi intorno ad un tavolo ha messo su questa iniziativa dal nome molto eloquente, “Vendemmia in Festa”, come appunto era la vendemmia da queste parti fino a trenta anni fa. “Vogliamo riportare la tradizione tipica terzignese nella piazza di Terzigno per coinvolgere i bambini e mantenere inalterato il rapporto tra l’ambiente che ci circonda e gli individui che in esso vivano, favorendo la conoscenza dei prodotti migliori come appunto il vino”, dice Vincenzo Ranieri, uno dei promotori dell’iniziativa. “Siamo sicuri che riusciremo a destare l’interesse dei giovani e dei bambini – dichiara il consigliere Salvatore Carillo anch’egli nel gruppo organizzatore- ci stiamo prodigando per riportare in piazza anche gli strumenti antichi che i nostri avi utilizzavano per la vendemmia”. “Siamo orgogliosi per quanto stiamo allestendo per ridare la giusta visibilità al vino di Terzigno – dichiara Autilia Carillo consigliere comunale di Terizgno- forse per troppo tempo abbiamo sottovalutato le potenzialità che la produzione e la distribuzione del vino potrebbe avere sul nostro territorio. Vogliamo partire da questa iniziativa per lanciare un segnale di forte attenzione”. Particolarmente gradita dal folto pubblico la serie di esibizione musicali, interessante l’esposizione di vini dell’azienda Villa Dora.