Dieci giorni fa, il raid al Cimitero di Terzigno: 130 tombe distrutte. Oggi il Comune blinda il camposanto. Ancora non è stato reso noto quanti soldi saranno stanziati, ma l’Amministrazione guidata dal giovane Ranieri metterà a posto il cimitero e giura guerra a coloro i quali (probabilmente una gang, dato l’ingente quantitativo di tombe profanate) hanno vandalizzato l’oasi di pace di Terzigno. A chiarire quali saranno i provvedimenti dell’Amministrazione, è il vicesindaco Nappo che ha anche la delega al Cimitero: “Stiamo cercando di mettere in atto quante più forze possibili per cercare di ripristinare la normalità, e soprattutto la pace. Abbiamo coperto con dei teli bianchi le parti danneggiate delle tombe profanate e presto avvieremo questo progetto per la videosorveglianza interna al cimitero. Ci saranno telecamere, ma anche un sistema di allarmi per evitare che ci siano incursioni interne. Le telecamere sono importanti ma non bastano: basta coprirsi il volto e spesso la si fa franca. Questo sistema che abbiamo i mente di montare, sarà collegato direttamente con la stazione del Vigili Urbani dove abbiamo creato un’area apposita dove viene continuamente monitorato il territorio.” Intanto gli organi inquirenti hanno aperto un’indagine per dare un volto a chi si è macchiato di un così vile atto.