Pompei, Luigi Coppola continua a puntare il dito contro il sindaco Uliano: “Sono offeso dal suo comportamento”

Pubblicità

Ne avevamo parlato già nei giorni scorsi attraverso l’intervista fatta a Luigi Coppola, Testimone di Giustizia, che puntava il dito contro il primo cittadino di Pompei. Stavolta sembra che, Coppola, attraverso l’associazione da lui stesso fondata lo scorso aprile 2016, “Movimento per la lotta alla criminalità organizzata”, ha emesso una nota, pubblicata da Adnkronos, in cui esprime il suo parere su questo silenzio da parte dell’istituzione politica locale, più precisamente del sindaco di Pompei, Ferdinando Uliano, che non avrebbe mai risposto alle richieste di incontro da parte di Luigi Coppola. Silenzio del sindaco Uliano che, a quanto pare, sembra proseguire.
“Come movimento per la lotta alla criminalità organizzata abbiamo chiesto più volte un incontro al sindaco di Pompei ma non abbiamo mai avuto risposte – si  legge nella nota di Coppola -. “Sono offeso e disarmato dal comportamento del primo cittadino di Pompei, che vinse le elezioni puntando sulla battaglia per legalità e trasparenza ma poi non risponde a chi ha cose da proporre proprio per la legalità”
“Pompei sembra un’isola felice ma così non è – conclude Coppola -. Caro sindaco di Pompei Nando Uliano, la legalità e la trasparenza si dimostrano anche con l’educazione nel rispondere a chi per la lotta alla criminalità organizzata ha dato tutto”.