Napoli contro lo sciacallo del terremoto.

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Luigi de Magistris, sindaco di Napoli, ha dato mandato ai legali dell’Avvocatura Comunale di costituire l’amministrazione come parte civile in previsione di un eventuale processo nei confronti del pluripregiudicato napoletano arrestato ieri ad Amatrice, comune tra i più colpiti dal terremoto che ha devastato il Centro Italia, mentre cercava di introdursi in una casa disabitata.

I carabinieri sono riusciti a immobilizzarlo e ad ammanettarlo. Dopo averlo disarmato, lo hanno accuratamente perquisito rinvenendo nella tasca dei pantaloni, un biglietto ferroviario datato 24 agosto 2016 tratta Napoli-Roma. Quel ticket, secondo gli investigatori, conferma che il pregiudicato, era giunto sul luogo del sisma, con l’intento di far razzie all’interno delle abitazioni.

L’uomo, gravato da numerosi precedenti penali per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione e porto abusivo di armi è stato arrestato con l’accusa di rapina impropria e lesioni personali e trasferito nella casa circondariale di Rieti a disposizione dell’autorità giudiziaria. I militari, ricorsi alle cure mediche da parte dei sanitari presenti nel campo allestito per le vittime del sisma, sono stati giudicati guaribili in 6 giorni.