Ieri mattina nel chiostro di San Francesco a Sorrento si è tenuta la conferenza stampa in occasione del ventennale della scomparsa di Angela Celentano. «Come ce la immaginiamo?». Maria Celentano si ferma un istante. Guarda nel vuoto. Scorge con gli occhi lucidi la foto di Celeste Ruiz e pensa a sua figlia. Abbozza un sorriso. Poi stringe le mani del marito Catello. «Ce la immaginiamo come lei. Come Celeste. Siamo convinti che quella ragazza, in quello scatto, è la nostra Angela. Lei è viva e presto sarà da noi». Catello pare quasi interromperla: «Quattro anni fa era fatta. La convincemmo a prendere un aereo per l’Italia e fare il test del Dna. Poi è scomparsa perché impaurita, ma non sappiamo perché».I genitori di Angela Celentano, a distanza di 20 anni non perdono le speranze. L’obiettivo è quindi quello di rintracciare Celeste Ruiz, la ragazza che a partire dal maggio 2010 contattò via web i parenti. Una ricompensa di 1.500.000.000 pesos, l’equivalente di 80mila euro, è stata fissata dal Governo messicano in favore di chi sarà in grado di fornire notizie utili a rintracciare Celeste Ruiz, sostenendo di essere loro figlia prima di sparire nel momento in cui l’Interpol provò a mettersi sulle sue tracce. L’appello dei Celentano è quello di non far calare l’attenzione sulla ricerca di Angela. ”Abbiamo costituito una Onlus Angela Celentano – ha detto il padre – vogliamo aiutare tutti i minori in difficoltà; la struttura sorgerà dove c’è la casa di Angela“, in una frazione di Vico Equense (Napoli). La speranza dei coniugi e delle due sorelle è quella di riabbracciarla quanto prima e scartare i regali accumulati ogni Natale, ogni compleanno, in un armadio. “Immagino la gioia che proveremo quando Angela li scarterà e tutti insieme finalmente sorrideremo“, ha concluso Catello Celentano.