“Ho accettato con profondo senso di responsabilità il compito di presiedere l’Osservatorio regionale sulla gestione dei rifiuti (ORGR) assegnatomi dal Governatore Vincenzo De Luca”.
E’ quanto si legge in una nota del neo presidente ORGR Enzo De Luca. “Con la riunione di insediamento, prevista nei primi giorni di settembre, il Consiglio Direttivo definirà le linee di indirizzo dell’Osservatorio, che ha l’obiettivo di approfondire, verificare e monitorare il ciclo integrato dei rifiuti in Campania – continua la nota -.La premessa è il definitivo smaltimento dei milioni di tonnellate di ecoballe, lasciate dalle varie emergenze nelle cinque province. Questa missione sarà agevolata dall’utilizzo delle cave dismesse o abbandonate, garantendo allo Stato il pieno controllo del territorio. Sottraendo il ciclo integrato dei rifiuti dalla sfera di interesse e di azione delle ecomafie, si punta a risanare con l’ambiente anche l’economia a livello regionale. In nuovo modello organizzativo, in grado di portare entro il 2019 la raccolta differenziata al 65%, soglia recentemente indicata dal Parlamento dell’Ue come obiettivo per tutti i Paesi membri entro il 2030, renderà la Campania un’eccellenza nel campo della gestione dei rifiuti urbani. Nel momento più difficile per la Capitale, assediata dalla crisi dello smaltimento e dal rischio di infiltrazioni criminali nella filiera, la Campania può indicare la via della efficienza e della legalità ad un’Italia dove non mancano criticità potenziali o conclamate. Il nuovo ciclo integrato ambientale potrà fornire la base per una legge nazionale di sistema che, personalmente, fin dal 2010 ho ritenuto una priorità, attivandomi sul piano della proposta in sede parlamentare, dopo aver approfondito e investigato i problemi strutturali del Paese come vicepresidente della Commissione Bicamerale di Inchiesta sui reati connessi al ciclo dei rifiuti”, conclude la nota.