“Vi prego di condividere questo post affinché arrivi al presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, a cui abbiamo scritto anche in privato. Deve conoscere la storia di papà così da trovare un modo per aiutarci.”
E’ di una tristezza infinita ciò che si legge sulla pagina “Riportiamo a casa il mio papà Nino”, creata dai figli di Antonio Rocco (Nino per gli amici) che, purtroppo, sono rimasti da soli a cercare il padre. La famiglia di Nino non si arrende e invoca l’aiuto di tutti perché si continui a cercare e perché riprendano anche le ricerche ufficiali da parte delle forze dell’ordine. Venerdì, 8 luglio 2016, il 64eenne è scomparso sulle montagne di Senerchia (Avellino, Oasi della caccia). Era andato con due suoi amici alla ricerca di funghi e dal pomeriggio di quel giorno non si hanno più sue notizie. Nell’ultimo contatto telefonico, ha indicato chiaramente il luogo in cui si trovava. Le ricerche sono andate avanti per giorni per mano del Soccorso Alpino Speleologico, della Protezione Civile, della Croce Rossa, dei Carabinieri e anche di tantissimi volontari locali. Purtroppo questo dispiegamento di forze non ha prodotto nessun esito e si legge sulla pagina fb: “Vorrei ricordare che mio padre non viene più cercato dal 17 luglio, che tutte le istituzioni coinvolte a vario titolo nelle ricerche hanno deciso di lasciar perdere, che fra queste l’unica che ci ha appoggiato è stata il comune di Senerchia con i suoi generosi abitanti e i suoi carabinieri, che queste stesse istituzioni pur sapendo che il mio meraviglioso papà si trova lì hanno scelto di lasciare al caso la possibilità di ritrovarlo.”
Dopo un mese la speranza dei figli di Nino è accesa:” Pensiamo che papà sia da qualche parte a chiedere aiuto. Non possiamo lasciarlo lì”.