Continua la scia di polemiche cittadine e non, attorno alla vicenda legata alla nuova delibera riguardante la costruzione dei loculi cimiteriali. Situazione annosa che, da anni al centro di forti dibattiti politici, sta riproponendosi con stesse modalità d’un tempo. Una delibera nata proprio a seguito dalla revoca dell’oramai ex assessore Santa Cascone. Situazione che comincia a far sciogliere i primi dubbi dietro cui si celava il licenziamento dell’assessore Cascone: tra questi proprio la gestione del cimitero. A tal proposito esprimono il proprio parere sulla questione i due consiglieri di opposizione, Franco Gallo e Bartolo Martire, che fanno capo al gruppo dei Democratici Riformisti.
“Uliano è in confusione definitiva. La città aspetta le sue dimissioni.
Ci viene difficile giudicare l’operato della maggioranza sulla questione cimitero per i due anni ormai trascorsi. E’ chiaro che alla luce degli ultimi episodi se incertezze attraversavano il pensiero dei più, oggi ci si ritrova in una situazione che prende sempre più forma, divenendo facilmente leggibile.
Santa Cascone è stata sollevata dal suo incarico di Assessora perchè ci stava chi interessato a mettere le mani anche sui defunti. Eliminata la delibera dell’Assessora uscente e, in men che non si dica, rivoluzionata la proposta per la costruzione dei nuovi loculi. Detta in parole molto povere ‘C’è chi rincorre l’affare’, costi quel che costi, facendo calcoli dal sapore amaro ed in contrasto con gli obiettivi di chi in precedenza ne aveva fatto modello o cavallo di battaglia che dir si voglia.
Anche Uliano, amico e sindaco dei pompeiani, ha da sempre cavalcato la spinta umana dell’iniziativa “Casconiana”. Oggi distolta la tigre preferisce il mulo, ma di quelli sardi. Siamo curiosi di ascoltare le nuove teorizzazioni che enuncerà per giustificare questo ennesimo bluff. Resta pura curiosità, ovviamente, giacchè la speranza resta quella che per la prima volta lo vedrebbe vero protagonista, rassegnando le dimissioni”.