Insorgono i residenti di via Sant’Abbondio. Il motivo della protesta sarebbe, ancora una voltam, l’incuria e l’abbandono in cui versa la zona, meglio conosciuta come “Parco Maria”. Erbacce, rifiuti sparsi ai bordi dei marciapiedi, bottiglie di vetro, topi, schiamazzi notturni, e quant’altro. L’ultimo intervento di pulizia della zona, di qualche mese fa’, ordinato dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Uliano, sembra sia stata solo un’effimera illusione per i residenti della zona, che chiedono di nuovo chiarimenti ed interventi urgenti all’amministrazione comunale. “Ancora una volta siamo qui ad esprimere il nostro disagio per la condizione quotidiana nella quale viviamo – dichiara F.D.D. residente della zona Parco Maria -. Credevamo che l’intervento di pulizia sarebbe stato completo e approfondito, e invece si è rivelato solo una “lavata di faccia” superficiale e circoscritta. Il quartiere del Parco Maria (e parchi annessi) è rimasto sporchissimo. Pulire non vuol dire tagliare un po’ di erba nel parco giochi e in un paio di aiuole. Pulire vuol dire farlo totalmente”. Questa la polemica di una dei cittadini della zona che si fa portavoce: “Il quartiere rimane sporchissimo: aiuole non curate, strade piene di rifiuti, aree verdi altrettanto. Siamo pieno di insetti e topi. Bastava portare a termine con precisione quanto cominciato e non dare l’illusione di essere intervenuti ed aver pulito. Quali sono le priorità? Di prioritario, noi delle periferie, continuiamo a vedere solo gli interventi fatti nella zona centrale di Pompei. Siamo veramente stanchi”. Un intervento, quello di pulizia ad opera del comune, che ha retto solo qualche mese la furia dei cittadini. Infatti, oggi insorgono, nuovamente, i residenti per lo stesso motivo di sempre: incuria ed abbandono.