Decolla ancora la raccolta differenziata a Pompei. Il mese di giugno si chiude con un aumento sostanziale per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti. Un 63,09% alquanto soddisfacente per la città degli scavi. Dato, quindi, in netto aumento, considerando quello chiuso nello scorso mese di maggio al 58,12%. Un aumento notevole di circa il 5%. In pochi anni la raccolta differenziata pompeiana è passata dalle stalle alle stelle. Lo scorso 2010, infatti, si chiuse al 37,76%. Sono passati, poi, circa quattro anni di stasi in questo senso, che sono durati fino al 2014, quando il dato si chiuse con un aumento ancora, però, troppo debole: 42%. Dopodichè, l’ascesa decisiva nel corso proprio degli ultimi due anni, che ha fatto decollare la raccolta differenziata pompeiana: il 2015 si chiude al 53,03%, fino ad arrivare, infine, a questi primi sei mesi del 2016 chiusi al 63% circa. Nella fattispecie, questo mese di giugno, ha registrato circa 771.440 chilogrammi totali di raccolta differenziata e 451.060 chilogrammi di rifiuti indifferenziati. Il maggior numero di rifiuti si ha avuto sul fronte dei rifiuti riguardante cucine e mense: circa 400 mila chili di raccolta in questo senso. Dati sempre più incoraggianti, quindi, che lasciano ancora una volta ben sperare per il futuro, bensì il problema dello sversamento abusivo nel territorio cittadino resta ancora uno dei problemi caldi da risolvere. Problema che, stando proprio ai calcoli, una volta bypassato favorirà ancor di più un aumento in termini di percentuale per la raccolta differenziata.