La crisi politica tra le file della maggioranza di palazzo De Fusco è oramai evidente. A scatenare la tempesta tra le mura del municipio è stata la decisione del primo cittadino Ferdinando Uliano di revocare l’ex assessore Santa Cascone dal suo incarico. Una scelta che, stando alle dichiarazioni social del sindaco, è stata dettata dalla mancata educazione, e dallo venir meno del rapporto di fiducia e stima tra i due. Intanto, però, parlava di buono stato di salute della sua amministrazione soltanto due settimane fa, il primo cittadino Uliano. Cosa sia successo, poi, in soli 15 giorni non si sa’. Quello che è certo, però, è che, in questi ultimi giorni, il clima è risultato tutt’altro. L’insoddisfazione di cui parlava il sindaco Uliano è passata, in pochi giorni, a dichiarazioni forti che accusavano Santa Cascone di maleducazione. A questo dichiarazioni social, Uliano, ha preferito non aggiungere altro. A seguito di tutto ciò insorge proprio il gruppo dei tre consiglieri di Alternativa Pompeiana (di cui la stessa Santa Cascone è esponente tra le prime linee), Raffaele De Gennaro, Angelo Calabrese e Marika Sabini, che minacciano di passare all’opposizione: “Nell’incontro per il rilancio della città il sindaco aveva parlato di tutt’altro, affermando quindi la stima nei confronti e dell’assessore Cascone e del gruppo. Siamo rimasti sorpresi quando i vigili hanno bussato alla porta dell’assessore Cascone, alle 22, per notificarle la revoca – dichiarano i tre consiglieri -. Nel giro di poche ore sono cambiate, stranamente, le carte in tavola”. Ad intervenire è anche Santa Cascone: “Ringrazio i consiglieri di maggioranza ed il sindaco per le dichiarazioni annesse alla mia persona. Per quel che mi riguarda, hanno soltanto confermato che sono una persona onesta, che ha lavorato, esclusivamente, al servizio della città. Desidererei sapere quali siano le iniziative che volevano mettere in campo e che io avrei bloccato”.
IL COMUNICATO
Il gruppo Alternativa Pompeiana, poi, ha anche lanciato il proprio comunicato stampa sulla questione: <<Non più tardi di qualche giorno fa avevamo, nel corso di una conferenza stampa, rivendicato i risultati del lavoro di questi due anni di consiliatura. In quella occasione abbiamo ribadito anche che, dal nostro punto di vista, serviva (e serve) un rilancio dell’azione amministrativa e di governo per rispondere pienamente al mandato elettorale e agli impegni assunti in campagna elettorale. Avevamo messo in guardia il sindaco della necessità di rafforzare il vincolo dentro la maggioranza evitando arrivi dai banchi dell’opposizione senza chiarezza di percorso e di progetto. Di tutta risposta il sindaco ha deciso di revocare l’incarico all’assessore Cascone con un provvedimento che reca motivazioni incomprensibili sul piano del giudizio politico. Ci dispiace prendere atto che il Sindaco sia ostaggio di “diversi consiglieri”. Per quanto ci riguarda daremo battaglia politica in aula nel nome della legalità non professata ma praticata nella nostra vita pubblica e privata>>. Sembra, quindi, che le sorti dell’amministrazione Uliano saranno decise proprio nel consiglio comunale di lunedì prossimo.