Cresce sempre di più la curiosità su chi sarà il nome che sostituirà l’ormai ex assessore Santa Cascone, silurata dal primo cittadino nelle settimane scorse. Una cosa è certa: la situazione politica di Pompei resta ancora molto precaria ed avvolta da un velo di mistero. Non mancano, però, le indiscrezioni che, in città, viaggiano alla velocità della luce. Le richieste sul fronte assessoriale degli attuali consiglieri di maggioranza sembra stiano destabilizzando il clima di palazzo De Fusco. Stando ad alcune indiscrezioni dei Democratici Riformisti (formati dai consiglieri di opposizione Francesco Gallo e Bartolo Martire) sembra che il braccio di ferro riguardi principalmente l’asse formato dai consiglieri di maggioranza, Alfonso Conforti e Dino Sorrentino, i quali chiederebbero una figura maschile per il prossimo assessorato da nominare. Scelta che, attualmente, andrebbe in contrasto con il regolamento vigente, che prevede ancora una quota rosa tra gli amministratori della città. Ma non solo, secondo i democratici riformisti scalpitano anche Giuseppe Del Regno, Stefano De Martino, ed, infine, Attilio Malafronte. Tutti che chiederebbero, al sindaco, di essere accontentati nelle loro richieste sul fronte delle deleghe assessoriali. Secondo Gallo e Martire, quindi, Pompei è prossima ad un ulteriore rimpasto, in cui potrebbe essere “sacrificato” qualche altro assessore in carica. “Ancora una volta gira il nome del sacrificato Orsineri – dichiarano i Democratici Riformisti -, che a sua volta, ostenta e mostra equilibrio. Poi la Beatrice diviene sempre più intoccabile visto che in giunta è l’unica a rappresentare l’altro sesso. Ancora, Marra ricorda di essersi dimesso da consigliere comunale con tutte le garanzie possibili. Infine, poi, ci sarebbe Desiderio rispetto al quale si odono mormorii guardandosi bene a farli divenire argomenti”. Concludono, infine: “La soluzione più logica resta ancora la stessa: sfiduciare il sindaco Uliano per incapacità manifesta”.