Acqua e sale. Detti cosi, d’istinto, sembrano due umili elementi della natura che troviamo un po dappertutto. Recitati nelle ricette, soprattutto di impasti, sono i semplici elementi base di tantissime pietanze. Letti all’ingresso di un ristorante sorrentino diventano la chiave di volta per scoprire un meraviglioso mondo legato all’arte della pizza. Il ristorante pizzeria “Acqu’e Sale” della Marina Piccola di Sorrento ha un nome che lega il destino di questi ingredienti con la vita del titolare: il pizzaiolo Antonino Esposito, sorrentino Doc. L’acqua ed il sale sono diventati i compagni di avventura di uno dei maestri pizzaioli più bravi e famosi d’Italia. E’ dall’età di 16 anni che Esposito ogni giorno li usa insieme alle farine di cui è diventato un gran conoscitore. Un esperto di impasti, lievitazioni, forni e cotture venuto su da solo, con la forza di volontà, l’impegno e tanta passione per l’arte bianca appresa da suo zio, Salvatore, per pura necessità di sopravvivenza. Oggi Antonino Esposito è un riconosciuto professionista del settore che guarda con incredulità alla lunga strada percorsa: dalla piccola pizzeria aperta a Massa Lubrense all’età di 19anni fino alle varie trasmissioni in Tv, a partire da quella che cura sul canale satellitare Alice. Ma a parte la fama è la sua pizza a parlare per lui. Fragrante, leggera, digeribile, originale (per gli ingredienti) e soprattutto gustosissima.
L’ultima nata in casa Esposito è la Nerano in onore del piatto con le zucchine originario della rinomata baia costiera. Ma ce ne sono tante, al forno e fritte, che meritano di essere assaggiate, tutte con ingredienti di qualità a partire da quelli tipici campani, come i pomodorini del Piennolo, i San Marzano, le alici di Cetara, la mozzarella di bufala, le noci ed i limoni di Sorrento e tanti altri prodotti del territorio regionale. Nel locale di Marina Piccola, con terrazza che affaccia sul porto e sul Golfo di Sorrento, l’offerta gastronomica va oltre l’ottima pizza, gira a tutto tondo nel mondo della buona tavola. Esposito da esperto ristoratore ha voluto un bravo chef in cucina ed un menù mediterraneo che con i piatti di mare e di terra chiudesse il cerchio avviato con la pizza. E lo chef Michele Mazzola, un veterano della ristorazione cittadina, sta riuscendo nell’impresa di essere, con la sua cucina, l’altra faccia di “Acqu’e sale”. Tartare di pesce fresco, tonno scottato, hamburger di polpo, filetti di orata con pomodori secchi sono alcuni esempi di come lo chef Mazzola regge il passo ed il ritmo con il patron Esposito. I piatti rivisitati della tradizione marinara completano le bontà che escono dal forno diventando insieme l’inno alla cultura mediterranea in cucina che qui con Antonino Esposito ha qualcosa di magico.