Contributo alle madri nubili, scoppia la polemica a Poggiomarino: “Prima ci hanno chiamato per riscuotere, ora ci dicono che non ci sono i soldi”

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La prima grana della nuova amministrazione Annunziata si è palesata questa mattina, con la protesta di alcune ragazze madri e una serie di polemiche destinate a durare a lungo. Si tratta, in realtà, di un problema vecchio, ereditato dalla passata gestione (comunque a guida Annunziata): a metà giugno le beneficiare del contributo “ex Omni”, per le madri nubili, ricevono l’avviso dal Comune col quale viene spiegato che possono ricevere i soldi. Si tratta di circa 400 euro, che le aventi diritto percepiscono ogni tre mesi. I soldi, però, non sono in cassa, nonostante l’avviso dicesse che “la S.V. può riscuotere il contributo” e che “la S.V. può recarsi in tesoreria comunale”. Scatta così il calvario delle madri nubili: lunghe attese, discussioni coi funzionari, confronti con il sindaco Leo Annunziata (nel frattempo insediatosi per il secondo mandato) ma nessuna novità sui pagamenti. Stamattina l’ultimo capitolo: in quattro hanno inutilmente chiesto lumi sul contributo ma, ancora una volta, hanno dovuto fare marcia indietro senza un euro in tasca. Secondo quanto hanno appreso dal primo cittadino, è necessario che la giunta si riunisca e deliberi il contributo. Resta, però, da capire per quale motivo sia stato inviato un avviso il 20 giugno, cioè 15 giorni fa. Potrebbero appurarlo i carabinieri, ai quali le madri nubili si sono rivolte questa mattina, dopo l’ennesima discussione