Stamane il comando dei carabinieri di Vico Equense ha proceduto all’arresto di una coppia sarnese, denunciata dai negozianti, per aver effettuato acquisti con alcune banconote false. I militari dell’arma hanno identificato, grazie all’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza del paese, i due coniugi, sequestrando anche 8 banconote false da 50 euro, usate per acquistare prodotti in un bar di Vico Equense, in un negozio di informatica, uno di videogiochi e uno di giocattoli di Piano di Sorrento. L’uomo, trattasi di Carmine Coppola, 34 anni, era già noto alle forze dell’ordine, è stato catturato quando era ancora a bordo di una fiat punto con all’interno i suoi bambini (due maschi di 6 e 4 anni e una bambina di appena 7 mesi); la donna invece, Lucia Misciascio, 26 anni, ancora intenta a fare “shopping”, è stata arrestata di ritorno all’auto del coniuge. Nei tre casi la coppia aveva acquistato merce di pochissimo valore pagando con banconote false da 50 euro per ottenere un resto “pulito” più alto possibile. Durante la conseguente perquisizione personale sono state trovate altre cinque banconote false dello stesso taglio. Il giudice ha disposto per entrambi i coniugi l’obbligo di firma a Sarno in attesa della data, ancora da definire, del processo.