6 maestri pasticceri per il dolce di San Gennaro il 19 al palazzo Petrucci di Napoli

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il presidente della giuria Luigi Biasetto mastro pasticcere dell'Accademia

 Due donne pastry chef e quattro maestri pasticceri si sfideranno a Napoli, presso la terrazza di Palazzo Petrucci a Villa Donn’Anna, martedì 19 luglio, alle ore 19.00,  nel corso del contest nato per dedicare un dolce a San Gennaro. I maestri dell’arte bianca che si confronteranno sono: Salvatore Gabbiano di “Dulcis in Pompei”; Marco Infante, della pasticceria “Leopoldo 1940″ di Napoli; Marialaura Palomba, pastry chef del ristorante stellato “Il Buco” di Sorrento; Stella Ricci, della “Pasticceria Stella” di  Rotondi, in provincia di Avellino; Ciro Scogliamillo, della pasticceria “Poppella”  di Napoli  e Ulderico Carraturo, della pasticceria napoletana “Carraturo a Porta Capuana dal 1837”. Quest’ultimo si è avvalso della consulenza di Tommaso Luongo, Gerardo Vernnazzaro e Francesco Adinolfi. San Gennaro, a Napoli, è molto più di un patrono venerato da migliaia di fedeli, è una vera e propria icona, religiosa e laica, e fa pienamente parte del patrimonio culturale della città. Da questa semplice considerazione e dal fatto che, nella ricchissima tradizione pasticcera napoletana, mancasse un tributo dolciario al più amato dei 53 compatrioti della città, la Dieffe Comunicazione, con il sostegno di Mulino Caputo, ha ideato “San Gennà – Un dolce per San Gennaro”. Ai concorrenti è stato proposto di creare un dolce inedito, realizzato con le farine del Mulino Caputo, e contenente un ingrediente rosso, in riferimento al prodigio del sangue. Ciascun  maestro dell’arte bianca è stato lasciato libero di  attingere  dal vasto paniere dei prodotti  IGP e DOP campani. La giuria che valuterà le proposte è formata da nomi di prestigio dell’alta pasticceria: il Relais Dessert padovano Luigi Biasetto;  il pluricampione Sal De Riso, dell’Accademia dei Maestri Pasticceri Italiani, e da tre importanti  giornalisti: Alfonso Di Leva, responsabile dell’Ansa Napoli;  Santa di Salvo, esperta di gastronomia de Il Mattino e Gianni Simioli, giornalista radiofonico di Radio Marte e Rtl. Al vincitore della competizione sarà riservata un’opera del maestro ceramista Ferrigno e una fornitura di farina Mulino Caputo. Contemporaneamente, verrà lanciato un concorso sulla pagina Facebook  “San Gennà – Un Dolce per San Gennaro”,  per scegliere il nome da assegnare al dolce. A chi proporrà il nome più apprezzato, andrà una cena per due persone presso il ristorante stellato di Sorrento “Il Buco” e una cena, sempre per due, presso la  pizzeria “Concettina ai Tre Santi”, dove Ciro Oliva proporrà, in degustazione, una pizza ad hoc: la Fondazione San Gennaro.