Sequestri in una villa a Pompei. Un gazebo e due piscine fuorilegge finiscono nel mirino dei controlli della polizia municipale di Pompei, guidata dal comandante Gaetano Petrocelli. Un modo per prepararsi, senza criterio, senza permessi e senza scrupoli, all’ormai prossima stagione estiva. Ma gli uomini del nucleo investigativo della polizia edilizia, sotto indicazione dei magistrati, negli scorsi giorni hanno effettuato i controlli nella villa di C.C., residente a Pompei, in via Spinelli, ed hanno emesso ordinanza di ripristino e sequestro per le due piscine oltre che per la struttura adibita a gazebo (anche di misure molto importanti). La caccia al mattone selvaggio continua senza sosta sul territorio cittadino pompeiana. Infatti la polizia edilizia rende nota anche la notizia che, la prossima settimana, inizieranno dei controlli specifici, accurati e a tappeto, da effettuare in tutte le vecchie costruzioni presenti in città. Nel mirino di questi controlli saranno soprattutto le documentazioni dei proprietari di abitazioni datate, e la verifica sulle reali appartenenze delle varie proprietà in questione. Saranno circa 150 le abitazioni e le strutture già segnalate dai vigili urbani in questo senso. I controlli avverranno congiuntamente con il supporto di funzionari comunali (che a turno si dedicheranno alle verifiche). L’avvio delle indagini in questione sarebbe partito direttamente dalla Procura di Torre Annunziata che ha richiesto i controlli per tutte le abitazioni e le strutture molto datate indietro negli anni. Un attività mirata, questa che impegnerà dalla settimana prossima ancor di più la polizia municipale di Pompei, per delega della Procura, nata, quindi, dall’esigenza di effettuare controlli e verifiche nei minimi dettagli per tutte le sentenze passata ingiudicate in passato.