Maxi operazione anticamorra dei carabinieri nella periferia a est della città di Napoli. Sono circa 90 arresti, tra cui anche le donne ai vertici del clan. Durante l’indagine “normalità inimmaginabile” dalle prime ore dell’alba, nella periferia a est del capoluogo campano, è ancora in corso una maxi operazione dei carabinieri del comando provinciale di Napoli, emessa dal g.i.p. partenopeo su richiesta della locale direzione distrettuale antimafia. Nel mirino circa novanta persone, ritenute responsabili di: associazione a delinquere di tipo mafioso, omicidio, estorsione, narcotraffico, detenzione e porto abusivo di armi da fuoco, e altro ancora.
Più di 300 militari hanno circondato l’intera area del “rione conocal”, per arrestare vertici e gregari del clan “D’amico”, il gruppo camorristico che controlla tutte le attività illecite in quella zona: gestione delle piazze di spaccio; racket delle estorsioni; commercio delle case popolari ecc.
Nel corso dell’indagine è emerso, ancora una volta, il ruolo apicale delle donne del clan. Inoltre, grazie alle attività tecniche, sono stati ricostruiti contesti criminali inseriti nella quotidianità del rione, delineando spaccati di vita che superano qualsiasi immaginazione.