Dopo l’ultimo atto vandalico di stanotte allo stadio comunale “F. Squitieri” di Sarno, dove è stato danneggiato lo spogliatoio della squadra di casa e la sala stampa, il sindaco Canfora ha richiesto un vertice urgente con prefettura e questura. Questo episodio non rimane un gesto isolato, non è la prima volta, infatti, che a Sarno si verificano atti vandalici, basta ricordare gli undici furti nel cimitero di via Sarno-Palma, l’ultimo solo qualche giorno fa, le scritte razziste ed infamanti apparse sui muri della città che attaccavano il sindaco e la giunta, l’allarme bomba negli uffici del giudice di pace, per non dimenticare i vari roghi di immondizia nelle strade della periferia. “Non ci sono giustificazioni per questi atti di puro vandalismo. Azioni di questo genere non nascono per caso. Dietro c’è una regìa per mettere in cattiva luce l’Amministrazione Comunale” così il sindaco Giuseppe Canfora oggi si è espresso, tramite un comunicato, dopo l’ultimo raid di vandali allo stadio comunale. “Un gesto non isolato, purtroppo. Non è la prima volta che accadono episodi di questo tipo – continua il sindaco – Questa mattina mi sono sentito con il Prefetto Malfi per fissare un incontro urgente assieme ai massimi rappresentanti delle forze dell’ordine e il Questore. Bisogna capire fino in fondo se si tratta solo di balordi e di manovalanza criminale oppure se c’è un disegno criminoso che mira a colpire l’Amministrazione Comunale“.