Chiusura della campagna elettorale a Poggiomarino: le ultime dichiarazioni dei candidati sindaco

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Si è conclusa ieri la campagna elettorale di Maurizio Falanga, candidato alla carica di sindaco del centrodestra, e di Leo Annunziata, primo cittadino poggiomarinese e candidato sindaco del centrosinistra.
La vicinanza dei palchi, posto in via Roma per Annunziata e in piazza De Marinis per Falanga, ha permesso alla platea di ambedue gli schieramenti di udire nitidamente le invettive provenienti dal palco rivale.

Incisivo l’intervento del leader del centrosinistra Leo Annunziata, che ha iniziato affermando: «Quest’oggi ci è stata trasferita l’ultima quota di 780 mila euro per Longola e ci è stata restituita una quota per quanto riguarda via Giovanni Iervolino di 120 mila euro».
Annunziata ha inoltre lanciato forti accuse al centrodestra: «Si svegliano tardivamente su un programma scopiazzato, hanno ammesso che stanno studiando, e negli ultimi giorni vogliono portare professori, esperti, ma voi non capite niente di bilancio, siete solo una banda di sfiduciati», criticando inoltre la scelta del leader del centrodestra di ospitare sul palco della chiusura della campagna elettorale l’ex ministro Mara Carfagna: «Il comizio di chiusura lo si fa da soli».
Il primo cittadino inoltre, riguardo il marciapiede di via Iervolino, ha dichiarato: «Quando una classe politica vuole rubare inizia a fare varianti ai lavori pubblici, Io non ho fatto nessuna variante» aggiungendo, in riferimento alla questione del presunto scambio di voti: «Per domenica abbiamo chiesto una vigilanza assoluta nei seggi, non si entrerà nella cabina elettorale con i telefonini».
Annunziata ha infine dichiarato: «È vero, sono stato poco in piazza, ma perché mi avete eletto per fare il sindaco, non per prendere il caffè», aggiungendo, riferendosi al leader del centrodestra: «Queste accuse mi sono state mosse da una persona mai vista in piazza, sei stato un fantasma all’interno di questa cittadinanza».

Dal palco di piazza De Marinis si sono mantenuti toni altrettanto alti, il leader del centrodestra Maurizio Falanga ha infatti lanciato forti invettive al candidato del centrosinistra, definendolo “sindaco di professione” e affermando: «Non può permettersi di parlare del mio curriculum».
È seguito inoltre un elenco delle mancanze dell’attuale amministrazione e delle cose da fare in caso di vittoria, descritte come “un solenne impegno con la città”.
Il leader del centrodestra ha assicurato inoltre la platea affermando: «Non ho scheletri nell’armadio e in questa campagna elettorale ho speso soldi miei, non certo fondi pubblici come gli altri», aggiungendo inoltre: «Leo fa la vittima senza essere credibile e poi ci minaccia, dicendo che si lega le accuse al dito e facendo immaginare chissà quale ritorsione, ma Annunziata non ci fa paura».
Falanga ha poi rivolto un invito alla cittadinanza: «Domenica abbiamo un appuntamento con la storia, dobbiamo far ripartire la città dopo una pausa di cinque anni».
Di forte impatto infine le parole dell’ex ministro Mara Carfagna che ha dichiarato: «Poggiomarino da lunedì volterà pagina, avrà una guida salda, sicura, autorevole che restituirà un futuro dignitoso alla città. Maurizio Falanga è un uomo con le idee chiare e le mani pulite».