Elezioni a Poggiomarino, Falanga: «Useremo i nostri stipendi per porre rimedio ai tagli dell’amministrazione»

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Maurizio Falanga

Forti invettive all’amministrazione comunale e al Governo nazionale hanno caratterizzato il penultimo comizio del candidato del centrodestra Maurizio Falanga.

Dal palco di via Nuova San Marzano sono intervenute Lucia Bianco e Felicia Bifulco, che hanno incentrato la propria orazione sull’importanza del voto, invitando dunque la cittadinanza ad esercitare il proprio diritto al voto.

Francesco Parisi ha invece parlato di “scontro” tra fazioni politiche, ovvero tra il centrosinistra (rappresentato da Leo Annunziata, il Governatore Vincenzo De Luca e il Presidente del Consiglio Matteo Renzi) e il centrodestra, additando il centrosinistra come la causa del taglio delle risorse comunali.

Ha infine preso parola il candidato Maurizio Falanga, che ha espresso solidarietà per le recenti accuse mosse dal centrosinistra ad Anna Rosa Boccia, affermando: «Questo è l’applauso che volevo chiedere a Poggiomarino per una delle migliori educatrici che ha».
Falanga ha poi mosso forti invettive nei confronti dell’attuale amministrazione, affermando: «I problemi nascono dalle operazioni elettorali che questa amministrazione ha fatto nell’ultimo anno», aggiungendo inoltre: «Una parte del marciapiede è stato completato dopo il 31 dicembre e quindi fuori dai fondi europei, per questo motivo sono state utilizzate risorse pubbliche, inoltre la metà del costo della manutenzione del plesso Miranda è stata sopperita con le entrate dei loculi, e lo stesso vale anche per Longola, senza i proventi dei loculi si rischiava la sciagura, il disavanzo. Ci sono inoltre 400.000 euro di oneri di urbanizzazione previsti, hanno speso 117.000 per il marciapiede di via Iervolino e ci sono altri 180.000 che hanno previsto per le ditte che hanno eseguito i lavori e che non hanno ancora ricevuto», dichiarando inoltre che verranno utilizzati i fondi delle indennità degli amministratori per risanare i tagli del bilancio.
Non sono mancate critiche all’ex fascia tricolore Roberto Giugliano, definito “dottor danno” a causa dell’errata perimetrazione del parco fluviale che ha creato non pochi disagi tra gli agricoltori.
Il leader del centrodestra poggiomarinese ha infine ribadito i tredici punti cardine che egli intende apportare appena varcata la soglia comunale, tra cui: la risoluzione del problema degli allagamenti, l’eliminazione della prostituzione nel paese, l’indizione di una gara per il 100% del metano e non solo per il 33%, la risoluzione del problema dei passaggi a livelli, il completamento dei lavori per la scuola in via Enzo Giugliano, la restituzione delle quote in eccesso dei loculi, l’istituzione di un osservatorio sulle politiche sociali e di un servizio navetta per collegare le periferie al centro del paese, la revisione delle strisce blu in piazza Mazzini e l’iniziazione dei lavori in via Nuova San Marzano.