Sono arrivati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari ai tecnici e ai cittadini coinvolti nell’inchiesta condotta dai carabinieri di Torre Annunziata, su delega della procura di Nola, partita dall’ufficio tecnico del Comune di Terzigno. A ricevere la notifica dei militari, sei persone, che si aggiungono ai tre destinatari di un provvedimento cautelativo emesso qualche giorno fa. Infatti, due dell’ufficio tecnico del Comune vesuviano e un ispettore del distretto sanitario di Poggiomarino hanno ricevuto l’interdizione dai pubblici uffici. Ora, arrivano questi nuovi avvisi: si tratta di persone che hanno, a vario titolo, partecipato ai reati commessi dai tre. Dei nove indagati (i tre funzionari più i sei che ieri hanno ricevuto l’avviso), sette sono residenti a Terzigno, uno a San Gennaro Vesuviano e un altro a Pompei. Ora gli indagati possono, entro 20 giorni da quando hanno ricevuto l’avviso, prendere visione dell’intero fascicolo del pubblico ministero e decidere, insieme al proprio avvocato, se sia opportuno iniziare a difendersi già in questo momento oppure riservare le proprie difese al processo. Nel frattempo, fa i tre funzionari di Comune e Asl hanno anche ricevuto l’interrogatorio di garanzia. Mentre l’ispettore del distretto sanitario si è avvalso della facoltà di non rispondere, i due membri dell’ufficio tecnico di Terzigno hanno scelto di spiegare le loro ragioni e rispondere alle domande del gip