Si profilava un consiglio comunale delicato quello di questa sera a Scafati, invece è andato in scena un “Aventino” capovolto, con la maggioranza del Sindaco Aliberti che ha preferito non presentarsi al pubblico consesso. Inevitabile la dichiarazione della non validità della seduta e il rinvio della discussione sul bilancio consuntivo a data da destinarsi, indiscrezioni rivelano la possibilità di convocazione agli inizi di giugno.
Siparietto all’interno dell’aula consiliare, in attesa dell’inizio di una improbabile seduta: protagonista il gruppo consiliare “Fratelli d’Italia” che ha esposto uno striscione con la richiesta di dimissioni indirizzato al Sindaco Aliberti.
Sotto il profilo politico, pesano ai fini della sopravvivenza del governo di città la frattura e la nascita di un nuovo gruppo politico in seno alla stessa maggioranza, “Identità Scafatesi”, la cui azione politica anche rispetto al bilancio rischia di creare non pochi problemi al Primo Cittadino.
La maggioranza uscita dalle urne dopo le amministrative del 2013 si riduce sempre più e dopo le posizioni sempre più distanti del Presidente del Consiglio Coppola e del consigliere Vitiello, adesso si aggiungono anche i quattro consiglieri del neo-gruppo consiliare che, qualora dovessero mantenere queste posizioni, ridurrebbero a 10 il numero della maggioranza originaria, trasformandola in minoranza.
Ai problemi di carattere giudiziario e all’attività della commissione d’accesso a Palazzo Mayer, si aggiunge un altro rebus per Aliberti, chiamato a trovare una soluzione politica alla tenuta della sua maggioranza per restare sullo scranno più alto del palazzo di città.
I tempi stringono e il bilancio deve essere approvato.