Pompei, un anno di reclusione all’ex tenente dei vigili: “offriva” lavoro in cambio di soldi

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Un anno di reclusione per l’ex tenente della polizia municipale di Pompei , F.B., 76 anni, che offriva posti di lavoro per l’Auchan di Pompei. L’uomo approfittando delle sue conoscenze sul territorio pompeiano avrebbe ingannato quattro persone, alle quali ha sottratto soldi con la promessa di assunzioni all’ipermercato pompeiano. Le vittime sono: P.S., C.M., P.G. e C.A. tutti di Angri.  Un’operazione che sarebbe costata circa 4 mila euro alle vittime. Il fatto risale allo scorso marzo 2011, quando il 76enne propone alle quattro vittime il posto di lavoro. Scatta, così, il pagamento che prevedeva 4 mila euro a testa. Ma i quattro riescono a racimolare soltanto 10.500 euro, in un primo momento. Poi, in un secondo momento avviene il saldo completo con un assegno bancario che F.B. astutamente si lascia firmare ma non intestare. Ad ogni modo sarà grazie a questo particolare, poi, che l’uomo viene incriminato dopo accurate indagini. Nel frattempo il tempo passo, circa un anno con l’esattezza, e delle assunzioni promesse non si vede nemmeno l’ombra. Qui cominciano a scattare i sospetti delle 4 vittime che denunciano l’uomo per truffa. Le quattro vittime, difese dalla dottoressa Elvira Schioppa, l’altro giorno sono, finalmente, riuscite ad ottenere giustizia. La sentenza è stata emessa dal Tribunale di Torre Annunziata: un anno di reclusione con risarcimento delle spese processuali, nonché dei soldi sottratti alle vittime.