Pompei, la città di fede, misericordia e carità, diventa sempre più solidale anche dal punto di vista della politica. A dimostrarlo è l’impegno nelle politiche sociali assunto, in questi ultimi mesi, dall’amministrazione Uliano, e, più precisamente, dall’assessore alle politiche sociali, Santa Cascone. L’ultimo impegno risale ai giorni scorsi, ovvero quello di istituire tre nuovi servizi per i cittadini pompeiani. Nella fattispecie, si trattano di servizi messi in campo, per la prima volta, in sinergia con l’ambito Napoli 32, di cui il comune di Sant’Antonio Abate ne è capofila. Ma, entrando nel dettaglio i tre servizi riguardano: un centro di contrasto alla violenza di genere; un segretariato sociale; un centro per le famiglie con problemi sociali. Erano circa 4 anni che mancavano tali servizi sociali sul territorio pompeiano. Motivazione che ha spinto l’attuale amministrazione comunale ad assumere grande impegno nel campo delle politiche sociali. Tutti e tre i nuovi servizi saranno coordinati da psicologi specialisti, assistenti sociali, mediatori familiari ed, infine, educatori professionali, che utilizzeranno alcuni locali di piazza Schettini come sede di accoglienza. “E’ un ulteriore modo, da parte dell’amministrazione, per far sentire la vicinanza a chi vive queste problemi di carattere sociale, ed anche economico. – spiega il consigliere del gruppo di Alternativa Pompeiana, Angelo Calabrese -. Aumenterà sempre di più l’impegno sul fronte delle politiche sociali da parte di questa amministrazione. Sono già in atto altre misure per aiutare anche gli anziani in difficoltà. Dobbiamo, comunque, dare atto che il buon compito delle politiche sociali è facilitato anche dall’impegno assiduo del primo cittadino, Nando Uliano, e di tutta l’amministrazione”.