Maxi sequestro ad un’attività commerciale di via Plinio. Circa cento metri quadri (in totale) sono risultati abusivi e mancanti di autorizzazioni dovute. Piazza Esedra, il punto dove si incontra il mondo per ammirare le meraviglie delle antiche rovine presenti all’interno della città vecchia, è stata messa nel mirino dei controlli delle forze dell’ordine. Un piccolo angolo della città pompeiana in cui, di passaggio, c’è il mondo intero tutti i giorni. Ma, evidentemente, pochi sapevano che proprio a due passi da quelle stesse antiche rovine degli scavi archeologici, che tanto affascinano i turisti, c’è tutto un altro mondo, forse di più bell’aspetto rispetto al sito archeologico, ma di sicuro rovinoso nella sostanza. Bello fuori e brutto dentro, è il caso di dirlo. Ieri mattina non è stato per niente un buon biglietto da visita per la città conosciuta in tutto il mondo soprattutto per il suo sito archeologico. Gli uomini della polizia municipale agli ordini del comandante Gaetano Petrocelli hanno effettuato l’operazione di sequestro in seguito a delle prime indagini nei locali adiacenti all’hotel e ristorante Suisse. La stessa attività commerciale in questione, nei giorni scorsi, era stata già denunciata per l’utilizzo di uno dei box come sito di stoccaggio e discarica a cielo aperto. Un rettangolo di ferro nascosto a metà che mostrava al mondo, senza vergogna, bustoni sigillati di ogni genere e contenitori dell’immondizia che rilasciavano degli odori poco gradevoli per i passanti e per chi, a due passi, utilizzava anche il servizio di ristorazione. Un modo alternativo, e, probabilmente anche obbligato, per sbarazzarsi dei rifiuti che, a quanto pare, non vengono nemmeno ritirati dalla ditta incaricata. Ad ogni modo “la gabbia” è stata sottoposta ad ordinanza di sequestro per mancata autorizzazione, nell’operazione guidata dal numero due della polizia municipale. Ma non soltanto queste le ordinanze di sequestro alla stessa attività commerciale. Nel mirino dei vigili urbani, infatti, c’è stata anche tutta la tensostruttura del locale adibito a bar. Quest’ultima è risultata interamente abusiva, riscontrando anche tutta una serie di anomalie che hanno spinto gli uomini del nucleo della polizia edilizia ad emanare anche delle sanzioni per mancate autorizzazioni su ampliamento della superficie di vendita ed occupazione illecita del suolo pubblico per la vendita di gelati e bibite. Ordinanza di sequestro, inoltre, anche per un distributore automatico di “Pharmaphone” non autorizzato. Ora si dovrà attendere l’avanzamento delle indagini che passeranno in mano anche all’attività amministrativa di competenza. Intanto, fanno sapere dagli uffici del comando di polizia municipale, sembra che sulla struttura saranno effettuate ulteriori indagini per tutte le funzioni che si svolgono all’interno dell’attività commerciale.