In merito alla vicenda del sequestro di due settimane fa’ della tabella pubblicitaria di via Ripuaria sono state sollevate diverse perplessità, una su tutte: l’appartenenza di quest’ultima. A tal proposito, una nota dell’ufficio tecnico di palazzo De Fusco arriva negli uffici del comando della polizia municipale, ovvero quella che riguarda il sequestro della suddetta tabella pubblicitaria. Nella fattispecie l’atto inviato agli uomini della polizia edilizia, guidati dal comandante Petrocelli, riporta il decreto della Regione Campania che destinava la gestione delle aree di proprietà degli ospedali dai comuni all’ Asl Napoli 1. Da ciò deriverebbe che la tabella pubblicitaria non era più in dotazione al comune di Pompei da diversi anni. Ad ogni modo, per l’opera in questione, essendo datata allo scorso 2008, di eventuali responsabilità avrebbe dovuto risponderne soltanto l’allora sindaco di Pompei, Claudio D’Alessio. Arcano svelato. Continua, intanto, l’attività di monitoraggio del territorio da parte della polizia municipale. Interi faldoni di atti da monitorare, da seguire e da portare a termine, impegnano costantemente gli uomini della polizia municipale. Un impegno che ha addirittura costretto, diverse volte, gli stessi vigili urbani, a rinunciare ai turni di riposo, per portare a termine correttamente il proprio certosino lavoro. Un impegno sempre più assiduo e costante che, però, ancora non viene riconosciuto dal comune, o, per meglio dire, passa ancora inosservato agli amministratori comunali, che non si pronunciano sull’attività costante della polizia locale.