“Un salto nel Regno di Carlo III di Borbone” è il tema che guiderà le iniziative che si terranno in città nell’ambito del “Maggio dei Monumenti 2016”, giunto alla XXII edizione.
Con l’ascesa al trono di Carlo di Borbone nel 1734 Napoli ritornò a essere capitale di un regno autonomo vivendo uno dei periodi più importanti della sua storia.
Carlo di Borbone avvalendosi dell’opera dei maggiori architetti e degli artisti dell’epoca nel giro di pochi anni valorizzò sia culturalmente, sia paesaggisticamente il nostro territorio. Nella città di Napoli e in altre parti del regno furono edificate le principali residenze reali della casata borbonica, oggi siti monumentali che testimoniano l’alto livello culturale raggiunto in quegli anni.
Sul territorio di Boscoreale i due segni storici attinenti al Regno di Carlo sono la nascita dell’Osservatorio vesuviano con i relativi studi geologici sull’area, insieme allo sviluppo del centro storico e dei nuclei di masserie rurali.
Il programma, realizzato dall’assessorato alla cultura, prevede l’avvio degli eventi domenica 22 maggio, dalle ore 9,30 – raduno nel piazzale palazzine di via Armando Diaz – con una sfilata di Macchine d’epoca e Moto sul Quadrilatero Borbonico con esposizione stazionaria a piazza Vargas e a piazza Pace.
Giovedì 26 maggio, alle ore 17,00, presso la sala conferenze dell’Antiquarium di Boscoreale, area archeologica di Villa Regina, che già ospita l’importante mostra “La Casa del frutteto” collegata all’evento “Mito e natura”, programmato tra l’area archeologica di Pompei e il Museo archeologico nazionale di Napoli, l’assessore alla cultura Emilia Vitale promuove una Conferenza storica e scientifica di Mauro di Vito –Direttore scientifico del Museo dell’Osservatorio Vesuviano- sulla storia dell’Osservatorio e le sue relazioni con il territorio. La presentazione sarà fatta attraverso pannelli illustrativi e proiezione multimediale.
La storia dell’Osservatorio e le sue relazioni con il territorio, saranno al centro dell’incontro, moderato da Carlo Avvisati, cittadino di Boscoreale, saggista e giornalista de Il Mattino. Nell’occasione sarà presentato il progetto del Museo del Parco Nazionale del Vesuvio che si realizzerà presso il Centro Culturale di Villa Regina, che si auspica possa essere inaugurato nella primavera del 2017.
Sabato 28 maggio, alle ore 19,00 il Coro dei Docenti e degli Alunni dell’Istituto Comprensivo 2° Dati omaggerà i luoghi della Cappella Zurlo e quelli della musica del ‘700, con un concerto su Napoli dai Borboni in poi: DDUJE PARAVISE. Soprano Generosa D’Auria. Al piano Mariateresa Russo all’oboe Pino Tarantino.
Maggio dei monumenti terminerà domenica 29 maggio, alle ore 17, presso il cortile della Casa Comunale con “Masserie 2.0: viaggio virtuale nelle Masserie Borboniche di Boscoreale”, proiezione multimediale con foto dell’archivio del comune, a cura di Giacomo Acunzo con commento storico di Angelandrea Casale.
Tutti gli eventi saranno curati dall’assessorato alla cultura e alla pubblica istruzione, che sarà affiancato dall’Istituto Comprensivo 2° Dati e dalle associazioni del territorio: Il Melograno, ArtLive, e Steel Eagles.
“Con il Maggio dei Monumenti prosegue la nostra opera di valorizzazione dei tesori del territorio, della storia e della ricchezza culturale di Boscoreale -ha dichiarato il sindaco Giuseppe Balzano-. Quest’appuntamento rappresenta un’ulteriore importane attrattiva per la crescita della nostra città. Auspico che anche quest’anno i nostri concittadini partecipino massicciamente a tutti gli eventi in programma”.
“Il nostro impegno –spiega Emilia Vitale, assessore alla cultura- è sempre più teso a sostenere lo sviluppo dell’immenso patrimonio culturale e storico di questo territorio, molto spesso negletto. Il programma è frutto della continua sinergia con le scuole e le associazioni culturali che ci affiancano in tutte le iniziative che tendono alla crescita socio-culturale della nostra comunità. Il tema del Maggio –conclude Emilia Vitale – rimanda all’antica storia della nostra cittadina, fortemente sviluppatasi proprio nel periodo borbonico come lo testimonia la presenza di antiche masserie rurali, tipiche dell’area vesuviana. L’appuntamento rappresenterà anche l’occasione per illustrare il progetto del Museo del Parco Nazionale del Vesuvio in fase di realizzazione presso il Centro Culturale di Villa Regina”.