Creano già scalpore le dichiarazioni dell’ancora consigliere d’opposizione Luigi Ametrano in riferimento al suo, oramai prossimo, (ri)passaggio in maggioranza. Il consigliere Amitrano, già ex dissidente, sarebbe, infatti, pronto a ritornare tra i suoi banchi d’origine, ancora una volta. Lo ha fatto, dapprima, bacchettando l’amministrazione Uliano, poi, successivamente, chiudendo con il colpo a “sorpresa”: “Ci sono ancora tre anni, però, per lavorare bene insieme”. Una situazione che non è andata giù ai tre consiglieri di Alternativa Pompeiana (De Gennaro Raffaele, Marika Sabini e Angelo Calabrese) che, con pugno duro, chiedono chiarezza anche al primo cittadino Uliano: “Abbiamo appreso che un consigliere d’opposizione in seno al consiglio comunale ha espresso un giudizio negativo sull’operato della maggioranza – dichiarano i tre consiglieri -. Tutto ciò sarebbe nella logica delle parti contrapposte se non fosse per un elemento fondamentale. Chi esprime tali giudizi è un consigliere che fino a pochi mesi fa era parte integrante della maggioranza, con precise deleghe assessoriali, e non accontentato nelle sue richieste personali ha cercato invano di mandare a casa il sindaco Uliano. Ricordiamo tutti un sabato di settembre nel noto albergo dello stesso consigliere si consumava una farsa finita in commedia tragi-comica dove a pagare sono stati solo i cittadini Pompeiani”. Un duro attacco che, poi, anche nei confronti del sindaco Uliano: “Pare che su iniziativa personale di alcuni pseudo-strateghi, quando finalmente si concretizzano atti amministrativi di primaria importanza sul piano urbanistico, gestione del cimitero e Aspide, si cerchi di mescolare le carte chiedendo a coloro che hanno tradito la fiducia di questa amministrazione, e di appoggiarla in cambio di deleghe “pesanti”o favori personali. Il tutto a discapito di chi in silenzio e con grande senso di responsabilità sta lavorando nell’unico interesse della città. Ora basta. E’ giunto il momento di fare chiarezza. Questi occhiolini strizzati puzzano di vecchia politica, quella degli orticelli, quella che per tanti anni ha danneggiato la città. Non consentiremo a nessuno che questa amministrazione diventi la Torre di Babele, e, pertanto, chiediamo al Sindaco Uliano di fare chiarezza e rendere ufficiale la sua posizione politica ed amministrativa, che ci vede impegnati in un percorso comune con il Partito Democratico al quale dovremo rendere conto delle nostre scelte. Il nostro impegno politico non verrà mai meno. Convocheremo i cittadini ad una pubblica assemblea per decidere, insieme, il percorso futuro da intraprendere nell’interesse della nostra città”.