Quinto comizio per il sindaco poggiomarinese in via Sambuci, evento che ha visto come ospiti Massimiliano Manfredi, deputato del Partito Democratico e Arturo Scotto di Sel.
L’onorevole Manfredi, durante il proprio intervento, parlando dell’ex presidente della Regione Stefano Caldoro, ha dichiarato: «L’ex presidente della Regione dice che tutto quello che abbiamo fatto è merito suo, allora perché non l’ha fatto lui?».
Egli ha infine messo al corrente la popolazione che nel piano regionale è previsto il raddoppio della strada statale 268, ormai tristemente soprannominata “strada della morte”.
È intervenuto inoltre il vicesindaco poggiomarinese Gerardo Aliberti, che riguardo l’attuale amministrazione ha dichiarato: «Abbiamo rimesso in piedi un paese in ginocchio».
Aliberti ha inoltre affermato: «Se dico che con Leo Annunziata i commissari non verranno posso dirlo perché l’abbiamo dimostrato».
Nel corso della serata ha preso parola anche il segretario del Partito Democratico di Poggiomarino Michele Cangianiello che, ricordando l’importanza della scelta che viene compiuta in cabina elettorale, ha affermato: «Quando il cinque Giugno varcherete la soglia della cabina elettorale, avrete nella punta della vostra matita una grande possibilità, quella di scegliere tra la riproposta di un passato marcio e fallimentare e un futuro di crescita e opportunità, perciò dimenticatevi di amici, parenti e favori personali per guardare al futuro».
Pensieri fortemente impopolari riguardo i cinque anni dell’amministrazione sono stati esposti dall’attuale sindaco poggiomarinese, che ha inoltre espresso il proprio rammarico per i problemi irrisolti durante il proprio mandato.
Il primo cittadino ha infatti fatto carico i cittadini di parte delle responsabilità per alcuni problemi che hanno attanagliano e attanagliano tuttora la comunità, dichiarando: «In questi cinque anni c’è stata una cosa che voi cittadini non siete riusciti a fare, impegnarvi per la creazione di cooperative, utilizzando anche il microcredito messo a disposizione dal comune», precisando che il comune ha dato ai cittadini tutti i mezzi necessari al raggiungimento di tale scopo.
Riguardo invece la paura per gli extracomunitari, a detta del sindaco spesso ingiustificata, Annunziata ha spiegato alla platea: «In questi anni problemi di ordine pubblico nel nostro territorio non ce ne sono stati, e anche questa fobia degli extracomunitari non ha basi fondate, infatti loro devono rispettare le leggi, ma come le rispettiamo anche noi».
Annunziata ha inoltre garantito di non aver promesso assessorati a nessuno, mentre, rivolgendosi al centrodestra, ha affermato: «Voi che non vincete avete già diviso gli incarichi».
Il primo cittadino poggiomarinese ha successivamente inveito contro il centrodestra, stigmatizzando i comportamenti della coalizione affermando ironicamente: «Fanno ridere persone che alla domanda: “Come risolvete i problemi?” rispondono: “Stiamo studiando”, eppure per tutti il tempo della scuola e dell’università è finito da un pezzo” Aggiungendo: ”Loro stanno ancora studiando i problemi per poi studiare le soluzioni, risparmiamogli dunque una vita di studi».
Riguardo invece la campagna elettorale del centrodestra Annunziata ha commentato:
«Viviamo in un momento di crisi, bisogna fare una campagna elettorale sobria per essere capiti, perché altrimenti la gente potrebbe chiedersi dove vengono presi i soldi per una campagna elettorale così dispendiosa”, precisando ironicamente: «Ma vi rendete conto che se girate in dieci per le case le persone si spaventano?»
Annunziata ha infine assicurato la presenza del rettore dell’Università Federico II di Napoli Gaetano Manfredi, nonché fratello dell’onorevole Manfredi, affermando infine che la presenza di tutti gli esponenti politici invitati dal centrosinistra fino ad ora avrà per quest’ultimi un prezzo politico.
